Abbozzo di testo liberamente ispirato a Dalla/De Gregori
Sono un gigolò
un triste gigolò
dentro nel metrò....mi sveglio.
Sempre gigolò
a pensarmi tra le braccia
di quella più brutta.
Sono un gigolò
ammiro il gigolò
per la bandiera dritta
per il gusto democratico
e il gusto di confondersi.
Presto un gigolò
cadrà da lassù
da quel cielo di stelle
ad insegnarmi la strada per la vita.
Evviva gigolò
allegro gigolò
meteora saggia che mi scalda.
Magazine Cultura
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