Un tunero a la habana

Gli ultimi giorni a La Habana sono stati di vero e proprio descanso,un ritorno ad abitudini piu' simili alle nostre prima del rientro italiano.
L'idea era di farmi un paio di giorni in hotel prima di rientrare ma poi mi sono ricordato che Kerry (Noesfacil) vive nella capitale e l'ho chiamato.
Non ci conoscevamo di persona anche se nei forum avevamo chiacchierato molto e avevamo i nostri numeri sia italiani che cubani.
Gia' al telefono mi e' sembrato un tipo divertente,parla un italiano romanesco con accento inglese,la sua madrepatria,ma di persona si e' dimostrato davvero un bel personaggio.
Ha qualche anno in piu' di me ma portati bene e il piacere di vivere che ha solo chi ha girato il mondo.
Mi ha trovato un bel cuarto in un fantastico appartamento al Vedado,calle B quasi angolo con la 23.
Davvero una casa pazzesca,sembrava un attico in Piazza Castello a Torino......
Avevamo la mia macchina e abbiamo girato per 2 giorni,mancavo dalla capital dal 2002 e l'ho trovata davvero rinnovata,ci sono posti completamente ristrutturati che oggi sono piccoli gioielli come la plaza vieja assolutamente uno spettacolo.
Il Malecon e' in gran parte restaurato rispetto alle tristi rovine di 10 anni fa,non so se abbia pagato l'Unesco,Cuba o la Spagna sta'di fatto che oggi e' recuperato in tutto il suo splendore.
Fra l'altro verso il Morro una ditta italiana ha avuto l'appalto per ristrutturare un antico stabile,ingenieri e geometri italiani,italiana tutta l'attrezzatura dai chiodi al cemento manodopera cubana che pero' lavora a ritmi che se non sono propio quelli dei nostri magut sono comunque diversi dai loro anche perche' diverso e' il compenso.
Kerry e' il classico cittadino,abituato al centro di Roma vive fra la Habana centro e La Habana vieja,per lui Miramar e' selva......
Una sera in un bar al Miramar sul mare ho conosciuto due ragazzi,uno credo scriva sui un forum,che saluto con simpatia,chissa' che un giorno non ci si incontri di nuovo,a uno dei due faccio gli auguri per la sua storia con una bella fanciulla.
In mezzo ai tanti ciarlatani che imperversano sul web cubano Kerry e' uno che si e' mosso bene,e' ben integrato in citta',ha la residenza ed e' in procinto di attuare un progetto importante che potrebbe cambiare la sua vita cubana semplificandola notevolmente.
Uno dei momenti migliori di tutta la vacanza ma probabilmente di tutti i miei soggiorni a Cuba l'ho vissuto lunedi pomeriggio.
Al mattino eravamo andati a Playa dell'est,bel mare bella spiaggia ma infestata di europei panzoni,sembrava uno di quei film con Boldi e De Sica,pochissime cubane la policia imperversa e loro hanno paura di farsi vedere troppo in compagnia di stranieri.
Ripeto belle spiaggia ma poco ambiente.
Comunque verso le 4 del pomeriggio siamo andati a mangiare in un ristorante sul Malecon.
Non ci sono abbastanza parole per descrivere la bellezza del luogo:i tavolini erano sul marciapiede,il locale molto bello e i camerieri impeccabili,di fronte il malecon,l'odore del mare,le auto vecchie e nuove che sfrecciavano davanti a noi,il Morro a poco piu' di 50 mt sulla destra....bellissimo.
Abbiamo mangiato dei tonnetti fatti bene con insalata e boniato,nel secchiello col ghiaccio una discreta bottiglia di vino spagnolo.
Uno dei posti piu' belli al mondo,un amico sincero,del gran mangiare.....a volte la felicita' puo' essere anche questo.
Abbiamo parlato molto di noi,del futuro,dei progetti....i suoi di vivere la' per almeno 10 anni e i miei di far fruttare al meglio i miei 10 anni sempre tenendo conto di Cuba.
A un certo punto ha iniziato a parlare del Molde,erano amici,si sono conosciuti credo tramite Lukankasi,mi ha descritto il Molde come il gran signore che ha sempre dimostrato di essere fino alla fine.
Non ho avuto il piacere e il privilegio di conoscerlo ma conservo gelosamente un paio di mp che mi invio' verso la fine del suo passaggio terreno dove si complimentava del mio modo di veder Cuba e di come la raccontavo,resta una delle cose a cui tengo di piu' di questi anni sul web cubano.
Nei prossimi giorni vi daro' il mio punto di vista sul fatto di vivere nella capital de todos los cubanos