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Un uomo di popolo!

Creato il 14 febbraio 2011 da Patuasia
Un uomo di popolo!

Perché faccio tanto scalpore?

Non si rende conto perché il suo intervento in Consiglio regionale abbia fatto tanto scalpore e spopoli su You Tube. E’ normale. Se se ne fosse reso conto, si sarebbe vergognato e non avrebbe fatto domande. Per Salvatore Agostino, l’uso dell’italiano è un optional, così come lo è per il suo paladino, Albert Cerise. Leggete qui (da La Stampa): “… sia sempre stato coerente con le esigenze di decoro e di rispetto che questa esigeva.”. Ma lasciamo perdere queste quisquilie formali e veniamo al contenuto espresso dal Presidente del Consiglio. Secondo l’illustre rappresentante delle nostre istituzioni, il consigliere Turi, si è espresso come un onesto lavoratore, perché, secondo Cerise, gli onesti lavoratori, prediligono alla dialettica, la mimica da baraccone. La vostra esperienza vi porta a dar ragione ad Albert? L’insegnante di vostro figlio, il panettiere sotto casa, l’impiegato di banca, il parrucchiere, l’amministratore di condominio, l’operaio della Cogne, tutti onesti lavoratori, si esprimono come Agostino? No! Come lui no. – E’ un uomo di popolo che rappresenta la gente comune – insiste il Presidente che se la prende con i grillini, accusati di essere fustigatori di costumi e impermeabili alla semplicità del pensiero. Turi è figlio dei nostri tempi che sono tempi berlusconiani. Ha sdoganato il parlato-da-bar come Silvio ha dato spazio ai gestacci, alle barzellette ecc ecc, con la giustificazione di far parte del popolo. Una volta, ormai tanto tempo fa, si chiedeva ai delegati di essere meglio della media rappresentata. Che fossero davvero migliori non si sa, ma almeno la lingua era salva.

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