Un viaggio da fare… con la macchina

Creato il 28 agosto 2011 da Auroradomeniconi

Ciao ragazzi!

Mentre quest’ultima domenica di agosto si avvia verso la sua conclusione, in attesa della gara di Indianapolis della MOTO GP mi godo gli ultimissimi momenti di ferie prima del rientro in ufficio di domani. E, come di consueto, eccomi a raccontarvi della bella serata di ieri, passata a Tredozio per l’ultima presentazione estiva di Un viaggio da fare con gli occhi. Più che un viaggio da fare con gli occhi, quello di ieri è stato un viaggio da fare con la macchina… altro che! Vi avevo già menzionato che la possibilità di presentare il libro in paesi che non conosco ma che sono comunque raggiungibili crea l’occasione giusta per belle gite fuori porta? Ecco, essere riuscita ad avere il mio libro incluso nella rassegna “AutorJtinera” organizzata dal Comune di Tredozio è stata l’occasione perfetta per partire alla scoperta di un pittoresco paese delle colline forlivesi. Vi confesso che quando ho cercato le indicazioni stradali su internet e ho visto che per salire a Tredozio si passa da Faenza, mi sono chiesta “ma quindi che c’azzecca Tredozio con Forlì?”. Però, visto che Carla (la “mente  pensante” che ha reso possibile l’organizzazione della presentazione) mi aveva parlato molto bene del paese, non mi sono fatta spaventare dalla distanza (ben 90 Km!!!) e, anzi, ho pensato che la buona aria di collina ci avrebbe invece ristorato dal caldo e dall’afa patiti negli ultimi giorni a Savignano. Quindi, dopo aver caricato il mio “kit presentazione” in auto e aver raggruppato l’allegra comitiva (mia mamma, Monica e Cristina), sono partita alla volta di Tredozio.

Il viaggio ha richiesto ben un’ora e mezza, ma ha riservato belle sorprese perchè, tralasciando l’autostrada, sulla statale che porta a Tredozio non c’era per niente traffico, così che ci siamo godute il paesaggio circostante. Dopo aver individuato il Centro Visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, vista l’ora abbiamo pensato di fermarci per cena presso la Locanda Guelfo, dove abbiamo gustato un’ottima selezione di salumi, affettati, formaggi e verdure sott’olio, tutti prodotti tipici della vallata. (Perdonatemi, ma anche se ero partita con le migliori intenzioni di reporter, ho dimenticato di fotografare le pietanze ).

Dopo cena, ritemprate da un buon prosecco e un altrettanto buon sangiovese, ci siamo dirette al Centro Visite dove mi aspettava l’Assessore alla Cultura del Comune di Tredozio, Silvia Nannini. Senza celare la propria curiosità di fronte a una savignanese che finisce per presentare il proprio libro a Tredozio, Silvia mi ha riservato fin da subito una calorosa accoglienza. Tra il pubblico ho avuto il piacere di ritrovare anche facce e persone note: oltre a Carla (che si è prestata com lettrice a sorpresa per la serata), sono venute a trovarmi  Federica, Silvana e Fausta, che avevo conosciuto attraverso internet. Da poco ritornate da un viaggio in Scozia (che nel mio piccolo ho contribuito ad organizzare), anche loro hanno affrontato un viaggio in auto da Galeata per venire a Tredozio a scambiare qualche aneddoto sulla meravigliosa Scozia.

Devo dirvi che anche se ormai ho superato il panico da presentazione, alle prime battute avverto ancora l’adrenalina… poi però quando inizio a parlare di Scozia, della mia adorazione per questo paese e di come sia nato il libro non mi ferma più nessuno! Addirittura, una signora del pubblico mi ha detto che l’ente del turismo scozzese dovrebbe premiarmi per la passione che manifesto nei confronti di questo paese. Come al solito, il pubblico si è dimostrato partecipe, attento e loquace. A fine serata Silvia mi ha confessato che si aspettava un libro diverso, nel quale io parlassi delle meraviglie e dei bei paesaggi che ho visto in Scozia, magari descrivendoli con dovizia di particolari. Di certo non si aspettava che descrivessi i problemi del quotidiano, i piccoli drammi e i momenti di panico vissuti durante il viaggio. Credetemi se vi dico che alla lettura di alcuni brani selezionati dal libro immancabilmente il pubblico scoppia a ridere Certo, ho cercato di descrivere le meraviglie della Scozia, ma nel libro c’è tanto e molto di più. E mi fa molto piacere che ogni volta, ad ogni nuova presentazione, il lato ironico del libro venga apprezzato.

Eviterei di raccontarvi il viaggio di ritorno verso casa… vi basti sapere che una magnifica stellata ci ha accompagnato fino a quando abbiamo incontrato le prime luci della città: fantastico! Noi abbiamo già deciso che torneremo a Tredozio per una bella escursione nel parco… e magari la prossima volta ci fermiamo a dormire alla Locanda Guelfo. Insomma, è stata proprio una bella serata; ora si vola verso l’organizzazione della prossima presentazione, ma per saperne di più dovrete continuare a seguirmi

Buona domenica e buon inizio settimana!

Aury



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