Dopo il post di bilancio del mio 2014, vorrei ripercorrerlo insieme a voi anche attraverso i miei 12 scatti più belli.
Non quelli tecnicamente perfetti ma quelli, fra i tanti fatti quest’anno, che mi suscitano emozioni.
Che sono legati ad un ricordo preciso o ad un momento speciale. Quelli che, riguardandoli, mi raccontano un pezzetto della mia storia recente. Che mi ricordano le sensazioni che stavo vivendo in quel momento.
Quelle grazie alle quali, quegli istanti, rimarranno per sempre nei miei ricordi.
In questi giorni ho riguardato migliaia di scatti tentando di mettere ordine nel mio immenso archivio fotografico, ma non è stato difficile individuare i miei scatti preferiti. Non ci sono stati dubbi perché, non appena i miei occhi si sono posati su alcune fotografie, un fiume di ricordi e sensazioni mi hanno invaso.
Ho pensato a come inserirle nell’articolo, ma alla fine ho scelto di seguire l’ordine temporale in cui sono state scattate proprio per meglio ripercorrere il mio anno.
Two People Bay / Western Australia – Gennaio
Una delle baie più belle viste nel nostro viaggio in Australia. Talmente belle da sembrare finta. L’azzurro cristallino dell’acqua ed il particolare grigio delle strane rocce lisce ed ondulate. Senso di libertà a contatto con la natura.
Batu Caves / Kuala Lumpur – Febbraio
Una bimba indiana sta salendo la lunga scalinata che porta all’interno della grande grotta, il luogo più sacro della Malesia per gli induisti. Sono sola. In uno dei rarissimi viaggi in solitudine da quando sono madre. Ho il tempo, impensabile quando sono con i bimbi, di sedermi sulla scalinata, con la macchina fotografica in mano, ad osservare i pellegrini che salgono, bellissimi nei loro abiti tradizionali. Senso di meraviglia per la forza dei colori.
St.Andrews School / Ban Chang – AprileAlla scuola dei miei figli si festeggia il Songkran, una delle feste buddhiste più importanti. Si sta per compiere il rito dell’acqua, in cui gli studenti lavano le mani dei loro insegnanti. In segno di rispetto e per avere la loro benedizione. Le ciotole con dentro l’acqua ed i boccioli di gelsomino sono già pronte sul tavolo. Senso di curiosità per le altre culture.
La fattoria delle Orchidee / Pattaya – GiugnoDedico una mattina a visitare questa modesta fattoria nella periferia di Pattaya. Piccola e semplice, ma fra le corsie verdi che sembrano tutte uguali, scopro corolle perfette nella loro bellezza. Senso di meraviglia per madre Natura.
Complesso di templi / Sattahip – GiugnoUn’altra mattina alla scoperta delle bellezze nascoste che esistono anche in questa parte di Thailandia famosa solo per altre tristezze. Un complesso di templi e, all’improvviso, questo bellissimo lago davanti agli occhi, interamente ricoperto da piante di loto. Senso di spiritualità.
Pratumnak / Pattaya – SettembreUn’ora di libertà in un pomeriggio domenicale che scelgo di passare in uno dei pochi luoghi spirituali di Pattaya. Dove si riesce a stare fuori dal caos e dalla dissolutezza della città. Un piccolo tempio ed un gattino che dorme beato. Senso di tranquillità.
Angkor Wat / Cambogia – NovembreUn piccolo viaggio inaspettato che ci porta ad Angkor Wat, uno dei siti storici più belli dell’Asia. Incrociamo tre bambini monaci con le loro vesti dal colore acceso in contrasto con la pietra scura ed il verde del panorama. Senso di pace in un mondo antico.
Angkor Wat / Cambogia – NovembreLa salita di una ripida e stretta scalinata e vediamo Angkor Wat dall’alto. Guardarsi intorno e vedere meraviglie attraverso piccole colonne. Senso di importanza del cambio di prospettiva che ci rivela nuove visioni.
Jomtien Beach / Pattaya – NovembreUn piccolo giro in motorino per raggiungere uno dei luoghi che più amo di Pattaya: la piccola spiaggia dei pescatori. Ci torno spesso perchè guardare le loro mani mentre preparano le reti ha il potere di distendere la mia mente. Senso di quiete nell’osservare gesti antichi.
Casa / Pattaya – NovembreE’ il giorno del compleanno del piccolo di casa e, come ho fatto l’anno precedente, mi prendo tempo per fotografarlo ed imprimere la sua purezza di bambino in immagini che so saranno fra quelle più care. Senso di fermare un tempo che non tornerà.
Casa / Pattaya – DicembreFaccio lo stesso anche con il mio ometto nel giorno del suo compleanno. Più che per fissare il tempo questa volta è per osservare dietro l’obiettivo il suo viso, le sue espressioni e le sue tante sfaccettature. E’ per entrargli dentro, abbattendo le sue barriere. Senso dell’enigma.
Yangon / Birmania – DicembreStiamo visitando la periferia di Yangon. Un altro cambio di prospettiva dalla cima di una scalinata, guardando il mercato che si svolge sotto. Senso di semplicità delle persone e dei colori della terra.
Spero di essere riuscita a trasmettervi anche solo un po’ delle mie sensazioni di quest’anno attraverso le immagini e le parole.