Un Viaggio Europeo, pt.1

Creato il 11 ottobre 2011 da Ostinato @MatteoCinalli

Come promesso vi aggiorno sulla mia traversata nel cuore dell’Europa,, a Bruxelles. Oggi si parla di Giovani e imprese, microcredito e molto altro. Ma torniamo indietro. Dopo due giornate di traversata, con uno stop notturno a Colmar, mi trovo a Bruxelles dove ovviamente già ho approfittato per (ri)sentire le specialità culinarie locali (ma non ditelo alla mia ragazza). Ovviamente il clima è mediamente fresco con pioggerelline quasi continue. Lo scopo di questa mia traversata è di conoscere quanto più possibile su finanziamenti per micro,piccole e medie imprese, sugli start up e finanziamenti vari per la “Young Entrepreneurs Generation of Europe”. Ieri siamo stati, dopo la lunga traversata cominciata alle ore 7.00 am del 9 ottobre scorso in pasticceria, all’apertura dell’Open Days, nella Sala Principale del Parlamento Europeo. A dare il via alle danze è stato proprio il Presidente Barroso, che ha introdotto questi workshop spiegando il significato di questi incontri e della sua importanza.
Oggi ho partecipato a due sessioni: la prima dedicata alla sfida giovanile nell’impresa e fondi europei per questi, la seconda al micro-credito, entrambe in lingua inglese.
Devo ammettere che non è semplice seguire con attenzione, ma di certo è molto interessante capire le varie dinamiche. Sapete quanto dei fondi europei avanza alla fine dell’anno? Calcolando in depositi di Paperon de Paperoni, una decina di depositi, Questo perchè? Pessima informazione. In Italia non sappiamo nemmeno a chi arrivano, nè quanto le banche trattengono.Il
Micro-Credito parte dallincontro della Commissione Europea con la banca per l’investimento Europeo, i quali pongono i primi fondi, e si crea il fondo per l’investimento europeo diretto ai Fornitori di Micro-Credito che possono essere le confidi, le banche o associazioni che si occupano delle imprese. Il micro-credito è al di sotto di 25000€.Il tutto arriverà quindi al beneficiario. La macchina burocratica europea è snella, il problema è il filtro locale, per questo è importante che i futuri governi facciano leggi a favore dello snellimento per la distribuzione delle risorse dall’UE e multare coloro che ocultano la presenza di questi fondi.Cari lettori e blogman, è giunta l’ora di operare la vera rivoluzione e iniziare a portare avanti il sogno europeo, che coinvolge tutti noi, dal quartiere all’UE, quando si avrà un potere politico unitario, non ci saranno più di questi problemi…per ora è un sogno, ma sta alla volontà popolare effettuare il cambiamento. Ci vediamo domani per aggiornamenti del “Diario Esteri&Europa”. Vi lascio con un abbraccio e un link per i fondi e micro-credito: http://ec.europa.eu/epmf .



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