Un viaggio europeo, pt.3

Creato il 18 ottobre 2011 da Ostinato @MatteoCinalli

Carrissimi, oggi voglio scrivervi come è andata avanti la mia esperienza Europea. Nel giorno 12 ottobre ci siamo svegliati verso le 7.00 pronti per una nuova carrellata di informazioni e incontri importanti per le nostre (M)PMI locali. Il primo incontro lo avevo organizzato io, ed era un incontro non previsto nell’agenda di Confartigianato Pesaro. Il giorno prima infatti avevo incontrato un caro amico che conobbi sempre a Bruxelles durante il congresso del PDE, dove poco prima esposi le mie (nostre) teorie antinucleare di fronte a una vasta platea della parte “liberal” dell’ALDE palesemente pro-nucleare, il tutto rigorosamente in lingua inglese. Dovetti rispondere a una carrellata di domande, col sudore freddo che colava dalla fronte. Non mi dilungo oltre su questo aneddoto ma è importante spiegarvi come conobbi questa grande persona, Emiliano Fatello. Con Emiliano abbiamo avuto modo di parlare tante volte di politica in generale e anche nel particulare; poi ho scoperto che è assistente dell’Europarlamentare Guido Milana e pensai come si dice in inglese “We can kill two birds with on a stone”, e così fu. Guido Milana è vicepresidente della commissione pesca, in particolare si occupa della piccola pesca che rientra nella piccola e media impresa. Così con il Segretario Generale e il Presidente della Confartigianato di Pesaro-Urbino ci presentammo nel salotto ricreativo degli Europarlamentari dove incontremmo anche Niki Vendola in persona (io lo avevo incontrato per strada il giorno prima e vi fu un piccolo e simpatico scambio di battute, una persona veramente alla mano) e ci aspettava Guido Milana. Con Milana abbiamo affrontato il tema delle PMI, dei fondi europei, della piccola pesca, dell’importanza di non sfruttare troppo la grande pesca che rischia di far rimanere a secco le nostre “reti”. Si avviò così un interessante colloquio su questi temi. Di sicurò ne nascerà una collaborazione interessante e io terrò i contatti per questo lavoro e percorso comune. Pare che ci sia un progetto per facilitare la burocrazia che blocca i fondi europei destinati alle PMI. Finito il colloquio davanti ad una tazza di caffé americano ho salutato gli amici di Confartigianato, che avrei rincontrato un’ora dopo presso la sede Europea di Confartigianato-Cna (ISB), per far due chiacchiere insieme all’On. Milana ed Emiliano, negli uffici parlamentari; questa volta si parla di politica. Devo dire che è stato entusiasmante trovare in una persona, che ne ha fatta di strada dal sindacato alle associazioni di categoria fino al Parlamento Europeo con il PD, un grande entusiasmo sempre vivo e soprattutto la voglia di mettere in gioco le sue idee e i suoi progetti. Tutto molto stimolante, non si è parlato di aria fritta, nè tanto meno tergiversato sulla fantapolitica; da quel che ho capito nell’ambiente usa dare pane al pane e vino al vino. Insomma una politica trasparente e libera. E’ stato un buon incontro dopo una serie di amarezze, che mi ha fatto capire qual è il ruolo e l’importanza del centrosinistra, vitale per questo Paese. Ho capito che gli incontri più importanti avvengono per sbaglio ma mai per caso. Infatti nulla è stato pre-organizzato, ho solo avuto la fortuna di incontrare un vecchio amico con il quale mi sono confrontato più volte trovandomi nella più totale sintonia. La cosa più bella che ci caratterizza, è la stima, il rispetto reciproco, nessuno vale meno dell’altro, ognuno ha un universo (cfr. Aldo Moro) dentro di sè. In politica, cari lettori, non è una cosa scontata. Finita la chiacchierata con Emiliano siamo rimasti a prenderci una birra al pub, passando vicino a quella che sarebbe stata di lì a poco la October Fest Belga.Io scelsi la mia birra preferita del luogo, la Kriek. Dovete sapere, cari lettori che la prima volta che chiesi una Kriek mi sentii dare dell’effemminato dal Barista, eppure sono grande, grosso con la barba folta,la mascella volotiva e la panzetta tipica di un uomo. E mi venne spiegato che la Kriek è la birra delle donne, perchè poco alcolica ma buonissima, alla ciliegia. Che la Kriek sia la birra delle donne è tutto da dimostrare, ho visto nordiche ragazze dagl’occhi di ghiaccio ingollare boccali molto più impegnativi.
Il tutto terminò con una piacevole serata nei locali più Cool della giovane Bruxelles. Una città che nonostante il tempo (sono metereopatico), non finisce mai di stupirmi e piacermi. Il giorno dopo vi furono incontri in lingua inglese nella sede dell’ISB, incontri frontali, la delegazione Confartigianato con gli esperti del microcredito e micro-finance, ma non mi dilungherò sui dati tecnici che potrebbero rivelarsi noiosi per Voi.
Il giorno seguente partimmo verso Colmar, una bellissima cittadina francese, grande più o meno come la nostra Fano/Senigallia, dove ci concedemmo uno sfrenato shopping maschile, il mio caratterizzato da pile di CD musicali (dovete sapere che in camera mia nuoto frai cd) e gadget da Nerd di Star Wars. (In una frase ho scoperto le mie carte, cioè le mie passioni extra politiche,associazionistiche etc…etc..).
Una bella esperienza, faticosa forse per il viaggio in pulmino, ma bella; in aereo forse ci saremmo persi gran parte del senso della parola VIAGGIO o meglio traversata.
Un abbraccio a tutti voi che mi leggete.

L’Ostinato Cinalli.


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