La villa
La villa è meravigliosa sia all'interno che all'esterno, e su di me ha avuto un effetto terapeutico: un tuffo e una nuotata nella magnifica piscina incastonata tra le colline di Barberino di Mugello e puff! Tutto lo stress accumulato da settimane se n'è andato all'istante, come per magia.Nuotando nella master pool di Villa le Maschere - foto di Elisa Chisana Hoshi
La villa è molto elegante e particolare: lo si capisce da subito, quando già dall'ingresso stupisce con la sua facciata decorata sui toni del giallo e dell'ocra, istoriata con fregi e 22 maschere scolpite dalle mani dei mastri fiorentini.Villa le Maschere - foto di Elisa Chisana Hoshi
L'interno non è meno sorprendente: abbinare l'antico con il moderno è di per sé un'arte e la villa, che ha dalla sua un grande valore storico e architettonico, ha saputo associare alla componente storica un interior design dal gusto contemporaneo. Questa sala con il corridoio di specchi, ad esempio, è straordinaria: un po' la versione moderna e rivisitata della galleria degli specchi a Versailles, reinterpretata e mista a un gusto quasi fiabesco alla Alice in Wonderland.
Gli arredi di Villa le Maschere - foto di Elisa Chisana Hoshi
Questo invece è l'ingresso, dove sul soffitto campeggiano gli stemmi araldici di grandi nobildonne fiorentine, mentre un salone super moderno accoglie i visitatori con i suoi romantici toni pastello.Commistione di antico e moderno a Villa le Maschere - foto di Elisa Chisana Hoshi
Tutto questo è stato reso possibile di un attento lavoro di restauro che ha riportato la Villa ai suoi antichi fasti, dopo anni di abbandono. Oggi appare stupenda, e sembra davvero impossibile che fino a anni fa avesse questo un aspetto assai diverso: la dedizione con cui la villa è stata restaurata ha fatto sì che come l'Araba Fenice tornasse letteralmente a splendere dalle proprie ceneri. Sembra incredibile, vero?
Villa le Maschere allo stato di fatto, prima del restauro - foto di Elisa Chisana Hoshi
La sorpresa più bella è stata la mia camera: mi ha accolto con un soffitto altissimo, tutto decorato con stucchi policromi. Straordinariamente elegante e lussuosa. Il letto comodissimo e il bagno tutto sui toni dell'oro, sono entrambi immensi: la vasca da bagno di marmo è in pratica una mini piscina privata! Tutto nella camera parla di stile e bellezza.
Villa le Maschere, la camera - foto di Elisa Chisana Hoshi
Il sabato mattina mi sono svegliata di ottimo umore e con il sole mi è venuto spontaneo pensare che quella del risveglio è un'arte: la luce che filtra lentamente dalla finestra, i toni caldi dell'arredamento, un panorama speciale.
The art of slow awakening - foto di Elisa Chisana Hoshi
Il ristorante dell'Hotel, il Piopponero, è incorniciato dalle colline toscane: ho apprezzato soprattutto la colazione, che per me è il momento in cui mi diverto a sperimentare sapori diversi e insoliti. E così mi sono divertita a scegliere, associando i classici croissants a una colazione salata con salmone affumicato e tartare di tonno, e tanta frutta freschissima.
La colazione, coloratissima - foto di Elisa Chisana Hoshi
A una decina di chilometri dalla villa, in quel di Scarperia, si trova un altro elegante resort, l’UNA Poggio dei Medici Golf & Resort, conosciutissimo dagli amanti del Golf per il suo golf course che ospita ogni anno competizioni internazionali. Anche qui si possono fare soggiorni benessere, coniugando sport e relax in Spa: qui è dove mi sono cimentata nella mia prima sessione di golf in assoluto, ed è stato divertentissimo anche se mi sono stancata un bel po'. Ah, e mi sono vestita di verde sperando in un po' di fortuna... e per essere in tono con il green, chiaramente ;)
Golf lesson 101 - foto di Elisa Chisana Hoshi
Le braccia mi hanno fatto un po' male il giorno dopo, ma la soddisfazione di golfare su un campo bellissimo me la sono tolta; da vera profana del golf non ho potuto che ammirare il panorama, che da qui è davvero stupendo. Toscana allo stato puro!
Il campo da golf all'Una Poggio dei Medici - foto di Elisa Chisana Hoshi
A proposito di verde e di toscanità: ta-dah! A pranzo, all'UNA Restaurant, è arrivata anche lei, che proprio non poteva mancare: la mitica pappa al pomodoro.
La pappa la pomodoro all'UNA Poggio dei Medici - foto di Elisa Chisana Hoshi
Anche la cena non è stata da meno: super toscana e in una delle taverne più amate a Barberino del Mugello: il Maga Magò. Un posto particolare, amatissimo dai locali, shabby chic e rustico, dove si mangia (benissimo) in piatti spaiati, a lume di candela e sui taglieri di legno...e il caffè arriva direttamente dalla moka! Le fritture di fiori di zucca e il purè di fegatini erano una favola. I dolci coloratissimi, presentati all'entrata in un display molto carino.
Le delizie della Maga - foto di Elisa Chisana Hoshi
Per finire, dulcis in fundo, una domenica interamente dedicata alla Spa! Quella di Villa le Maschere è particolarmente goduriosa perché la sua piscina interna si collega con quella esterna: dopo un massaggio rilassante potete quindi darvi alla sauna, al bagno turco o a una fresca nuotata...nell'ordine che preferite!La favolosa Spa a Villa le Maschere - foto di Elisa Chisana Hoshi
Cosa fare nei dintorni
Da visitare nei dintorni, a circa una quindicina di chilometri, c'è Scarperia, conosciuta come la città dei coltelli: un tipico borgo toscano tranquillo e pittoresco, dove ho mangiato un gelato buonissimo (in centro, dal Golosino) e visitato l'antico Palazzo dei Vicari.Scarperia - foto di Elisa Chisana Hoshi
Pietro il coltellinaio, invece, ci ha mostrato dal vivo l'antica arte di forgiare lame, lavorarle e creare splendidi coltelli, che hanno fatto la storia di Scarperia. In bottega, circondato da tutti i suoi arnesi, alle prese con l'incudine e la fornace, è stato davvero un piacere vederlo lavorare. Quella dei coltelli è un'arte antichissima, che non lascia nulla al caso: anche per un semplice manico - fabbricato a regola d'arte - ci vogliono ore e ore di lavoro.Nella bottega del coltellinaio - foto di Elisa Chisana Hoshi
A pochi chilometri, la Manifattura Chini è una perla di museo, ospitato nella splendida Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo. Lo consiglio a chiunque come me sia appassionato del periodo e dello stile Liberty.
Le ceramiche e le vetrate della manifattura Chini - foto di Elisa Chisana Hoshi
Avete presente quei piccoli musei pazzeschi, poco conosciuti, tenuti in piedi dalla tenacia di chi ci lavora? Vetrate istoriate, ceramiche preziosissime e tante statue di arte moderna nel cortile. Wow! Un piccolo tesoro nascosto che vale la pena di essere visitato.