Così scrive Barbara Caputo presentando la sua esperienza come ricercatrice e residente nell'area di via Padova a Milano - un luogo ad alta densità migratoria dove la compresenza di persone di diversa origine culturale dà adito a intersezioni inedite risultando un laboratorio urbanistico a cielo aperto di quelle che sono le buone prassi interculturali (quando decise da un qualche soggetto culturale/politico) o di auto-organizzazione spontanea degli abitanti per gestire problemi e soluzioni puntuali e locali in seno alla comunità.
Sabato Barbara guida una passeggiata alla scoperta di tutto questo con un doppio sguardo nei confronti del luogo - interno come abitante ed esterno come antropologa.La volontà di Passeggiate d'Autore, uno dei progetti dell'associazione Pluriversi, è infatti quello di valorizzare alcuni luoghi milanesi, sia in centro sia in periferia, coniugandoli con la creatività letteraria, e animandoli attraverso la narrazione e l’immaginazione.
Nello stesso weekend, inoltre, il Comitato Vivere in Zona 2 promuove una serie di eventi e iniziative all'insegna dello slogan "Via Padova è meglio di Milano", nella volontà di promuovere un'informazione e una progettualità che non concepisca fenomelin quali il multiculturalismo come un'emergenza cui reagire ma un fenomeno strutturale cui dare risposte partecipate di soluzione che migliorino la vita di tutti - vecchi e nuovi cittadini, coloro che abitano o lavorano nella Zona 2.
Il programma completo qui -> "Via Padova è meglio di Milano".