Il simpatico cetaceo non è l’unico frequentatore di queste acque, pare infatti che negli ultimi dieci anni, sia questa una rotta preferita dalle balene per raggiungere le Eolie e la Sicilia e per spingersi poi verso sud. Certo l’esemplare avvistato a poche decine di metri dalla costa del Sauco, nei pressi del Vallone, presenta una dimensione notevole e perciò suscita particolare attenzione. Sicuramente per il gruppo del centro immersioni di Agropoli, che ha visto la balenottera, è stato uno spettacolo insolito ed affascinante. Così racconta Alessandro Picariello, responsabile del centro immersioni Diving Center Sub Mania che giovedì scorso ha fotografato l’esemplare Abbiamo notato strani movimenti sulla superficie del mare al largo della baia del Vallone e subito dopo la balenottera è comparsa per respirare. Le dimensioni erano di circa 10 metri e con la nostra imbarcazione l’abbiamo scortato e fotografato è un esemplare di balenottera comune, Balenottera Physalus” “Anche se c’e’ qualcuno che puo’ essere colpito dal fattore dimensioni – conclude Picariello – quasi tutti sanno che la balena non e’ carnivora, quindi tutto fa tranne nuocere all’uomo. Non e’ un animale pericoloso”.
Il responsabile del Centro Studi Ecosistemi Marini della Campania dottor Gianfranco Pollaro ha inoltre precisato “Da un pò di anni ci sono avvistamenti di balene”. “Il fondale del mare di Agropoli è tra i preferiti dei cetacei, forse per la conformazione, ma anche per la presenza di fauna di cui sono ghiotti”.
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