Una base umana sulla Luna?

"Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità" con queste parole, diventate ormai storiche, l'uomo nel 1969 metteva il piede sulla Luna aprendo all'epoca delle esplorazioni spaziali, un'era in cui si cercava di rispondere alle domande di famosi scienziati e di confermare teorie scientifiche per le quali personalità come Galileo Galilei, per rimanere a casa nostra, avevano rischiato tutto.

Nell'occasione del 46° aniversario della conquista della Luna la NASA ha presentato un studio economico che riguarda un ulteriore missione sulla superficie del nostro satellite che, oltre a ridurre di un fattore 10 la spesa per il programma spaziale, porterà entro il 2027 alla costruizione di una base per permettere l'insediamento umano sul corpo celeste a noi più vicino. L'abbattimento dei costi sarà reso possibile dallo sfruttamento delle risorse tutt'oggi impiegate per rifornire la stazione spaziale internazionale. Pensiamo solo che portare un chilogrammo di materiale in orbita costa alla NASA la bellezza di 4750$.

Obiettivo della base sulla Luna sarà ovviamente quello di segnare il primo passo nell'era degli insediamenti umani oltre l'atmosfera della Terra ma anche l'estrazione di materiali come l'idrogeno da impiegare come moneta di scambio per rientrare dai costi oppure per ulteriori esplorazioni magari su Marte.

Il piano economico sulla base lunare è stato approvato dai vertici della NASA ma adesso l'ultima parola spetta ai privati che dovranno attingere alle loro risorse economiche personali per permettere che la prima base umana sulla Luna diventi realtà.