Una bellissima guerra
di Michela Compri
Titolo: Una bellissima guerra
Autore: Michela Compri
Serie: //
Edito da: Ilmiolibro self publishing
Prezzo: 1,99 €
Genere: Chick- lit, Contemporary romance
Pagine: 309 p.
Trama: Ashley Stevens è impiegata presso un prestigioso Studio Legale londinese da sette anni. Non ha grilli per la testa, prende la vita vivendola giorno per giorno. Questo fino a quando non inciampa in Matt Donovan, che la rapisce al primo sguardo. Entrambi cocciuti, impertinenti e senza peli sulla lingua, non sanno che dal loro primo incontro, il resto, sarà una bellissima guerra.
di Alexa G
Vi posso assicurare che dopo la lettura di questo romanzo non guarderete più una camicia elasticizzata senza che un sorriso attraversi il vostro volto.
Avete presente le protagoniste pudiche, assennate e mai goffe di cui sono pieni i libri? Appunto, niente di più lontano dalla protagonista di questo chick-lit. Sì, perché Ashley Stevens è più imparentata con Bridget Jones che con Julianne Emerson. È affetta da diarrea verbale ed ha un’innata predisposizione per le figuracce corredate dall’immancabile dito medio alzato.
Essere ritardatari può essere un flagello per chi ti aspetta oppure può rappresentare una splendida chance per chi inciampa in un bellissimo incontro. Per fortuna, questa volta, è il secondo caso.
Quando posso inserisco sempre tra le mie letture scrittrici italiane che trovano il coraggio per autopubblicarsi ed ecco che faccio la conoscenza di “Mr Giacca e cravatta”, un uomo dagli occhi verdi, moro e dall’aspetto sexy, al secolo Matt Donovan.
Voglio rinascere oliva per Matt Donovan.
Ahhh ci farei delle magliette con questa scritta! Ashley Stevens fa la segretaria in uno studio legale, è Nutella dipendente e ossessionata da Grey’s Anatomy mentre Matt Donovan… è il nuovo socio dello studio.
Il primo incontro, o scontro sarebbe meglio definire, avviene quando i due protagonisti, entrambi in ritardo, si contendono il taxi. A spuntarla è il caro Donovan che Ashley simpaticamente saluta col dito medio salvo poi ritrovarselo in sala riunioni come suo nuovo capo.
“Mr Giacca e cravatta” trova molto divertente tormentare la povera Ashley che non può far altro che incassare, lui è il suo capo, ma quando può non è una che le manda certo a dire ed è proprio questo che attrae Matt come una calamita.
Non so mai quello che succede quando sei nei paraggi. Questa sera pensavo di tornare a casa, farmi una doccia, e andare a dormire, invece con mia grande sorpresa ti ho trovata e guardami: è quasi mezzanotte e sono qui in tua compagnia, faticando per non baciarti.
Matt non è solo bello ma è anche fidanzato e in procinto di sposarsi con una stangona dal fisico da modella. Sembra proprio che per Ashley non ci sia nessuna speranza ma Matt ha davvero perso la testa per lei però – perché c’è un però – non intende rompere il fidanzamento.
Che stronzo penserete – Ashley avrebbe detto: “Che coglione!” – ma “Mr Giacca e cravatta” sostiene di avere delle ottime ragioni, ragioni valide, il suo è un matrimonio d’affari e di vendetta messo in piedi solo per danneggiare i suoi genitori, Mr e Mrs Donovan.
Shakespeare è la cosa che amo di più al mondo, dopo di te.
La storia è davvero divertente anche se grammaticalmente, non ci siamo. Diversi strafalcioni qui e là devo ammettere che ci sono e ahimè non sono pochi ma i protagonisti hanno parecchio potenziale e la storia è accattivante, sulla scia dell’ultimo libro della Premoli che ho letto (Finché amore non ci separi), anche se meno rifinito stilisticamente.
Gli eventi si succedono in maniera quasi frenetica. Michela Compri lascia che la sua protagonista ci racconti qualcosa del suo passato. In alcuni punti avrei preferito che approfondisse di più ma devo essere onesta, la storia non è per niente male anzi, parecchio migliore di molte altre lette negli ultimi tempi, con uno stile fresco e ironico. Ed è questo il vero marchio di fabbrica della Compri: l’umorismo coinvolgente e frizzante che traspare in ogni pagina, in ogni botta e risposta tra i due protagonisti.
Avrei sicuramente dato qualcosa in più a questo libro davvero spassoso, ma i troppi errori disseminati fanno perdere fluidità e bellezza nella lettura ed è un vero peccato. Tre stelline è il mio giudizio complessivo, ma il mezzo punto in più va alla simpatia e al buonumore regalatomi da questa storia.
Un ultimo appunto: scrittrici, italiane e non, vi prego dal più profondo del cuore, basta gatti! Com’è possibile che le vostre protagoniste quando tornano a casa trovano sempre un bel gattone a fare loro le fusa? Usate la fantasia oppure fate un giro al negozio di animali giusto per prendere qualche idea, gli animali sono tanti, non avete che l’imbarazzo della scelta
MICHELA COMPRI, autrice self, mamma, moglie, impiegata da 12 anni presso uno Studio Legale. Ha pubblicato altri due romanzi: L’ultimo addio (2014) e il seguito, È meglio Jeff (2014).