Non c’è niente da fare, per una cosa o per l’altra non trovo mai il tempo di andare nell’orto, non solo a lavorare, ma nemmeno a fare un giro per vederlo…
Sabato scorso ci sono riuscita… ed ecco cosa ho trovato…
All’arrivo non sembra nemmeno un terreno coltivato…
ma avvicinandosi si trovano le aiuole dei pomodori… le patate… i girasoli che sono rispuntati dove li avevamo seminati l’anno scorso e, lì vicino, le fragole in fiore… le zucchine…i piselli, selvatici e non…
Anche gli alberelli iniziano a produrre frutti, le mele sono bellissime… E poi c’è un personaggio strano che si aggira con aria sicura tra tutte queste varietà di cui conosce i nomi, quando sono stati seminati o piantati, cosa è stato fatto per proteggerli… e che con il suo Opinel, che il papà gli ha regalato e che gi ha insegnato ad usare, tutti i sabati sconfigge la pigrizia del dormiglione che è in lui e si fionda ad aiutare, instancabile ed orgoglioso!