Om Nom è tornato, e stavolta ha portato degli amici! Zeptolab apre di nuovo la caccia alla caramella...
Quando si realizza un prodotto popolare come Cut the Rope, diventa poi davvero difficile introdurre del mix delle novità sostanziali senza rischiare di snaturare un'esperienza che ha conquistato letteralmente decine di milioni di persone. Con lo "spin-off" Time Travel, gli sviluppatori di Zeptolab avevano cominciato a esplorare le varie possibilità in tal senso, scegliendo di sdoppiare il protagonista del gioco, la simpatica creatura Om Nom, e di aggiungere al gameplay nuovi oggetti per la risoluzione degli enigmi. Da questo punto di vista, Cut the Rope 2 non rappresenta dunque che lo step successivo verso un'evoluzione del franchise, seppure rimanendo all'interno di un tracciato da cui sarebbe rischioso uscire per il discorso fatto poc'anzi. E così Om Nom torna a inseguire le sue caramelle, ma lo fa supportato da un gruppo di amici dotati di abilità speciali: Roto, un esserino volante che può trasportare il protagonista verso zone differenti dello scenario; Lick, che usa la lingua per creare ponti e scivoli da percorrere all'occorrenza; Blue, in grado di sdoppiarsi all'infinito e, dunque, di creare utili "colonne"; Toss, una creatura a molla che può lanciarci verso l'alto; Boo, dotato della capacità di spaventare Om Nom e farlo letteralmente saltare via. Ognuno di questi personaggi debutta in un'ambientazione differente, nell'ottica di una campagna in single player che offre ben centoventi livelli e che si arricchirà, come da tradizione, con i vari update.
L'Om Nom è mobile
L'introduzione dei personaggi di supporto in Cut the Rope 2 potrebbe sembrare un semplice espediente, alla stregua dell'aggiunta di nuovi oggetti agli scenari. In realtà a cambiare è proprio la filosofia di fondo, che finora vedeva Om Nom come una presenza "fissa", un punto di arrivo a cui far pervenire le caramelle attraverso interazioni man mano più complesse, ma che ora lo porta a subire lui stesso le sollecitazioni e a muoversi nelle location, anche con il rischio di precipitare e farci incorrere in un pur momentaneo game over. In questo nuovo capitolo la golosa creaturina verde non sta ferma ad aspettare, ma viene bensì legata a dei palloncini perché possa raggiungere zone poste nella parte alta dello schermo, lanciata grazie alle abilità di Toss, afferrata e trasportata dal simpatico Roto e "spaventata" da Boo, saltando e rotolando per afferrare le tre stelle presenti in ogni location, la caramella e un eventuale quadrifoglio, oggetto quest'ultimo che serve per sbloccare i quattro livelli extra di ogni "mondo". Insomma, sulle prime non sembra ma l'esperienza è effettivamente cambiata, ed è cambiata in meglio. I puzzle stavolta vanno risolti spesso e volentieri calcolando bene i tempi di un lancio, tagliando dei fili al momento giusto, nell'ottica di un'unica manovra risolutiva oppure di una serie di operazioni di precisione. È certamente possibile accontentarsi di far ingoiare la caramella a Om Nom e passare allo stage successivo, ma il numero di stelle raccolte a un certo punto diventa fondamentale per accedere alle missioni successive, in un sistema a premi ampiamente collaudato che introduce l'ulteriore substrato dei quattro livelli ottenibili raccogliendo i quadrifogli, una vera sfida per esperti. Graficamente rinnovato, coloratissimo e simpatico da vedere, Cut the Rope 2 soffre forse di un unico problema: chi ha già esperienza con la serie riuscirà a completare la nuova campagna in relativamente poco tempo, rimanendo quindi in attesa degli update.
Cut The Rope 2 - Il trailer di lancio
Pro
- Interessanti le novità introdotte
- Grafica mai così simpatica e colorata
- Offerta iniziale discretamente ricca...
Contro
- ...ma si finisce in fretta
- Il sonoro rimane essenziale