Non sono uno “scrittore”, sono unachescrive. Da unachescrive e da bibliotecaria provo orrore e repulsione per le dichiarazione di una parte di classe politica veneta in merito agli indici di libri da mandare al rogo ed al boicottaggio degli scrittori non graditi. Sono diversi anni che la Lega sta provando ad intervenire nelle biblioteche pubbliche, ha iniziato con pseudo pubblicazioni più o meno propagandistiche o pamphlettistiche donate a pioggia a tutte le biblioteche di un dato territorio e adesso si sta spingendo oltre. Sottoscrivo virtualmente l’appello che si trova qui:
http://www.carmillaonline.com/archives/2011/01/003769.html#003769