Sonia Delaunay
donna versatile, ultramoderna per l'epoca in cui visse, che ha saputo trasferire il suo stile pittorico anche nel campo della moda.
Nascono così i suoi "tessuti simultanei" che vengono visivamente scomposti da colori puri in onde, triangoli, linee zig-zag, cerchi concentrici, rettangoli o rombi.
I colori sono al massimo cinque o sei, sempre in contrasto: blu notte, rosso ciliegia, nero, bianco, giallo o verde.
Osservando un giorno una coperta fatta con scampoli di lana dai colori e dalle trame diverse, come facevano le contadine del povero villaggio in cui era nata, Sonia vede una delle tele a cui lei e il marito Robert Delaunay stanno lavorando.
A quel punto le è chiaro che la ricerca sulla decostruzione geometrica della forma e la sua ricomposizione per campiture di colore, può essere portata avanti attraverso le arti applicate, moda compresa.
Sonia trasforma in avanguardia artistica il guardaroba della garçonne anni Venti i cui abiti-tunica dalle linee nette rappresentano una "tela" ideale per le sue sperimentazioni.
I primi abiti simultanei, realizzati nel 1913, appaiono perfetti per catturare l'energia dei nuovi balli, dal foxtrot al tango, che impazzano nei locali della Ville Lumière.Nel 1922 fonda l'Atelier Simultané, laboratorio di moda, grafica e decorazione d'interni. Abiti e tessuti si fanno sempre più raffinati: ricami in lana e seta, a volte con inserti di metallo e pelliccia, permettono di affinare un nuovo metodo di cucitura da lei inventato, il point du jour.
DesignerHC Ericson
Collezione YO YO - Geometrical
Fonte dei testi: SONIA DELAUNAY - Atelier Simultané 1923-1934