Sinceramente non conoscevamo ancora la collezione di mappe “David Rumsey” che comprende oltre 32.000 carte geografiche datate tra il 1680 e il 1930.
Ne abbiamo scoperto l’esistenza grazie ad un nuovo servizio che mette tutta questa cartografia a confronto con le Google Maps odierne.
Ad esempio è stato interessante vedere come Parma facesse parte del Piemonte ottocentesco:
Grazie ai cursori che regolano il livello di dissolvenza è possibile analizzare con precisione le differenze tra le due cartine.