Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, è fermamente convinto dell’innocenza di Kim Dotcom, fondatore di Megaupload.
Quando qualcuno commette un crimine attraverso la posta, non si chiude l’ufficio postale, ha rivelato iWoz che continua:
Quando i governi sognano di accusare di attività criminali il classico informatico che sta semplicemente gestendo un servizio di condivisione di file, o lo accusano di frode postale perché ha detto di aver rimosso i file quando ha soltanto rimosso i link, ciò prova quando sia debole il tentativo di estradizione. L’accusa sta cercando un appiglio. Peccato per il governo degli USA che Dotcom viva in Nuova Zelanda, dove si rispettano maggiormente i diritti umani.
Insomma una presa di posizione davvero chiara, suggellata da una foto dei due, Wozniak e Dotcom, postata dal fondatore di Megaupload sul suo profilo Twitter.
Kim Dotcom che ha pronunciato parole al miele per il suo famoso sostenitore: “Woz è venuto a trovarmi a casa quando ero ai domiciliari”, dice Dotcom, “E’ una leggenda, ed è stato di grande sostegno”, intanto si appresta a lanciare una sua nuova “creatura”, definita Megabox con il quale gli utenti potranno condividere ed archiviare file multimediali in cloud.
Vedremo se anche questo servizio scatenerà polemiche ed azioni legali.