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Una coppia moderna.

Creato il 18 settembre 2015 da Michele Orefice @morefice73

Prendo di tasca le chiavi e cerco dal mazzo al piu´piccola. Poi apro con circospezione la buchetta della posta. Dopo 3 settimane di Italia e´piena anche se la vicina ogni tanto ce l´ha svuotata. Scorro le varie lettere e… Mi chiamo Michele, nome comune in Italia e non tanto in Germania. Qui infatti lo usano solo stranieri che vengono magari dalla Francia e quindi sulle lettere che ricevo vengo sempre apostrofato come “Frau” Michele Orefice. Detta alla francese sarebbe Frau Miscel, suona pure strano anche in bocca a un tedesco e questo essere apostrofato come Frau sulle lettere mi capita spessissimo: dalla IKEA Family, all’abbonamento del giornale dei bimbi o alla posta che viene dal comune per pagare le tasse.

E´ capitato poi di esser stato ricoverato per una operazione al ginocchio. Entrando in ospedale , qui in Germania, ci hanno dato i questionari di rito da compilare con le mie generalità e quelle di Sara mia moglie. Presi i moduli tutti ci guardavano un po´ strani chiedendoci : ma non siete sposati? E noi quindi a spiegare che in Italia ogn´uno conserva il proprio cognome. Gia´ perché nella civilissima Germania, ma questo vale anche negli Stati Uniti, quando ci si sposa il cognome per entrambi e´ uno solo : la moglie prende quello del marito o viceversa. Negli stati Uniti invece e´ sempre la moglie che prende il cognome del marito, viene come “marchiata” dal nuovo proprietario. Quindi si devono cambiare i documenti e all´anagrafe il vecchio cognome scompare. Estremizzando appunto, il coniuge che perde il cognome viene come preso di proprieta’ dell´altro. Ma come Frau Merkel non era sempre stata Frau Merkel?

Ecco che io e mia moglie ci sentiamo una coppia moderna : due “donne” che hanno 6 figli e che vivono insieme : cosa ci puo´ essere di più estremo?

Pensando pero´ alla teoria gender quindi e tutto quello che l´Europa “chiede” all´Italia fa tutto un po´ sorridere. Ma chi e´ che davvero ci chiede e di far cosa?

Poi penso ai genitori 1 e 2 della Francia , lontana pochi chilometri da casa nostra. Quindi la confusione nella mia testa , e forse in quella di tanti, regna sovrana. Ricapitolando : l´Europa sulla spinta di vari lobby gay sta spingendo, almeno e´ quello che si vede dall´Italia, tanto per la teoria gender e la legalizzazione / stigmatizzazione del vivere gay. Vivere gay e´ bello sano e giusto. Le discriminazioni a tutti i livelli devono essere combattute, distrutte, annientate a partire anche dal lessico. Per questo in Francia viene imposto il modello genitore 1 e 2 , per questo viene importato anche in Italia e …. mentre tutto questo , sempre visto dall´Italia, invade il continente dell´antico impero romano , a 3 ore di macchina da Strasburgo, a 1 ora dal confine Francese, se uno si chiama “Michele” viene apostrofato come “Frau”! Possibile?

Ma non e´che quello che viene riportato in Italia su quello “che ci chiede l´Europa” non sia sempre esatto? Non e´che l´Europa non e´fatta solo da quella masnada di mangia pane a tradimento che occupa il parlamento di Strasburgo? Non e´ che c´e´ in Italia un sacco di gente che vuol farsi pubblicità con gesti eclatanti ed estremi attaccando la fede e la religione? Non e´ che in quel parlamento in particolare ci sia una grossa influenza di queste lobby gay che come unico scopo ha quello di farsi sentire, di farsi considerare, di ritagliarsi un posto nel mondo?


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