Con il mese di luglio si è entrati nel periodo delle lauree.
E’ tornata la consuetudine di celebrare questo momento tanto atteso cingendosi il capo d’alloro.
Ancora oggi i neo-laureati utilizzano questo fregio per festeggiare il loro traguardo.
Anche il colore ha la sua importanza: di solito si usa il rosso. Per il nastro della corona, per i confetti, per i fiori del mazzo floreale.
Ma non tutti sanno che i colori variano a seconda delle facoltà e che sono tuttora, in tutte le università italiane, un simbolo della facoltà stessa. Inizialmente la facoltà era contraddistinta dal colore della feluca, il tipico copricapo a forma vagamente triangolare, emblema dei goliardi, limitandosi però ai cinque colori delle facoltà più antiche: blu, rosso, verde, bianco, nero.
occorrente:
rametti di lauro nobilis (alloro) lunghi circa 15 centimetri
filo di ferro d fiorista
nastro rosso 1 metro ca.
guttaperca
Ho realizzato la corona per Martina in modo semplificato ed originale. Al nastro rosso con l’aiuto del filo di ferro, ho fissato i rametti di lauro mettendoli tutti nella stessa direzione. Ricordate di lasciare all’inizio e alla fine un po’ di nastro per fare il fiocco. Quindi iniziate dopo e finite prima della lunghezza del nastro.
La guttaperca servirà per nascondere il fil di ferro. In questo modo si possono realizzare corone di misura standard che andranno bene a tutti i neo-laureati
Semplice perché ho utilizzato il nastro al posto del classico ring
Originale perché ho inserito il colore, in questo caso il rosso, senza esagerare