Una cosa da Nulla

Mark Haddon
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotteUna cosa da Nulla
una cosa da nulla
Ma di cosa parla? Racconta un particolare momento storico di una tipica famiglia inglese. Marito, moglie, due figli, fratello e sorella. I preparativi del secondo matrimonio di Katie. I problemi di Jamie (il fratello) di presentare al mondo la sua relazione con Tony, il ragazzo che ama. La crisi depressiva del padre. I tradimenti della madre, Jean, con David, un ex collega e amico di suo marito... e l'ingresso in famiglia di Ray, il futuro marito di Katie, gran bravo ragazzo ma, con una posizione sociale "inferiore" rispetto al resto della famiglia e, di conseguenza, non bene accettato dal resto della famiglia (a parte Jamie, che già di suo, essendo gay, ha i suoi problemi con il perbenismo dei genitori). Insomma, una storia normale e singolare.
Le peripezie di questo gruppo famigliare appassiona in fretta e coinvolge come non potevo immaginare. La bravura di Haddon nel raccontare le "storie di tutti i giorni" è esemplare. Mi piace, c'è poco da fare. E' diretto, descrittivo al punto giusto, con dialoghi "veri", situazioni in cui tutti noi potremmo trovarci, e... non so, se ci si immedesima nei personaggi, si comincia a provare quella sensazione di impotenza di fronte agli eventi che, ognuno ha provato almeno una volta nella vita.
Nel libro, poi, adoro la figura di Jacob, il figlio di Katie, nato dal suo primo matrimonio. Haddon aveva già dimostrato la sua bravura nel descrivere la mentalità fanciullesca ne "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" e, qui, il bambino è proprio la cigliegina sulla torta. Quando qualcosa sta per raggiungere il momento topico, ecco che appare il bambino con una delle sue richieste da bambino e... tutto il castello di carte crolla inesorabilmente, la vita torna a scorrere vorticosamente senza che i problemi siano risolti e le falle siano tamponate.
Bello, divertente, angosciante, coinvolgente.

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