Magazine Diario personale

Una cosa grave accadde

Da Micamichela @micamichela
Cari amici, una cosa grave accadde.
Torno a casa dai miei dopo qualche settimana a causa di ferie mie e loro. Immaginatemi seduta sul divano col pc appoggiato sulle cosce, impegnata in un'attività di sfruttamento sfrenato del wi-fi per vedere siti/scaricare cose. Un'attività quindi tranquilla, rilassante, un po' appiccicaticcia perché è tornato il caldo e il divano è in pelle.
Spunta dalla porta una persona, ohibò, un fratello! Un fratello che non vedi da due settimane, che durante queste due settimane ti ha scritto solo una volta su whatsapp perché ti ha scambiato per il banco informazioni trenitalia), che non ti ha manco salutato quando sei arrivata. Cosa ti dice, ohibò, questo fratello dopo ben due settimane? "Ma come stai Michela, come sei abbronzata, ma sei diventata ancora più bella, quanto sei dimagrita, cos'hai fatto tutto questo tempo".
No.
Questo fratello ti dice "Mic, ma lo sai che l'Astolfa fa le corna a Gianfederico con Eustachio?"
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Note a margine:
Astolfa = cugina 19enne, prestante pallavolista con lunghi capelli biondi e grandi occhi azzurri (ma un po' culona)
Gianfederico = compagno di classe di Astolfa, con cui è fidanzato da 2 anni, prestante calciatore con capelli biondi e occhi azzurri (ma troppo magro e con triglia-face), dotato di casa da 200 mq con piscina e azienda del papi
Eustachio = ragazzino del paese 23enne, fratello alquanto prestante (ma un po' nano) dell'altrettanto prestante (e nano) amico del fratello della sottoscritta, già citato plurime volte in questa sede, che la sottoscritta desidererebbe farsi da almeno un paio di lustri
Nota di colore: Eustachio ha offerto due mojiti alla sottoscritta non più di due settimane fa, durante una non caldissima serata di ferragosto ad una popolarissima e chicchissima sagra paesana.
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Ora c'è una cosa che io vorrei dire: CAZZO.
19 anni.
Un fidanzato benestante.
Un trombamico bono.
CAZZO.
Com'è possibile questa cosa.
Stiamo perdendo i valori veri, i valori della tradizione, quei valori che ci fanno essere delle persone migliori.
Jane Austen non avrebbe mai permesso alla più giovane della famiglia di uscire di casa fino a che tutti i membri femmine più adulte non fossero state sistemate.
E da notare la delicatezza dell'espressione "più adulte".
Com'è possibile.
Non la supero.
Non ce la faccio.
Questo è un addio, la faccio finita.

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