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Una cronista della Stampa ha provato a camminare nei quartieri di Torino pieni di immigrati. La sua esperienza come le donne di Colonia, da La Stampa 10 gennaio 2016

Creato il 13 febbraio 2016 da Paolo Ferrario @PFerrario

Una cronista della Stampa ha provato a camminare nei quartieri di Torino pieni di immigrati. La sua esperienza come le donne di Colonia

Non ci sono solo Colonia, Zurigo, Salisburgo ed Helsinki. Le violenze degli immigrati contro le donne europee non si fermano ai fatti di Capodanno nel Nord Europa.

Anche in Italia, ogni giorno, succedono le stesse cose. Letizia Tortello, cronista della Stampa, ha provato l’esperienza di camminare in tarda serata per Torino, città martoriata dalla presenza di immigrati lasciati a loro stesse nelle strade.

“Fiorellino! Ma dove vai? Vieni, hey, ti ho detto vieni qua, dai vieni qua che ti facciamo la festa”, le dicono durante la passeggiata. Poi, racconta la Tortello, gli immigrati hanno continuato le loro molestie: “Fischio, rifischio, insiste: “Psssss, dove vai tutta sola?””. “Se ti avventuri in quel quadrilatero di strade che una ragazza torinese sola sa che è meglio non frequentare – racconta la cronista – ciò che porti a casa, oltre a una montagna di complimenti più o meno insistenti, più o meno smaccati e invasivi, è un misto di vergogna, fastidio, sì anche paura che non basti dire di no. ‘Non ci vengo con te a fare la festa, non voglio fare un giro o bere qualcosa, non voglio conoscerti e se smetti di seguirmi è anche meglio'”.

Sorgente: Torino come Colonia: “Io, nella tana del lupo aggredita da immigrati” – IlGiornale.it


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