Una cultura di matematica: mostra sulla matematica Babilonese
Da Zonwu
I Babilonesi hanno dimostrato, attraverso reperti storici, di essere stati degli ottimi matematici. E una mostra all'Institute for the study of Ancient World esporrà a dicembre 13 tavolette cuneiformi che testimoniano l'abilità di calcolo di questo antico e sorprendente popolo.
Le tavolette risalgono a 1900-1700 anni prima di Cristo. Molte di queste tavolette sono esercizi di matematica sumera realizzati da studenti babilonesi. Questi calcoli sono anche alla base dell'astronomia babilonese, e della misurazione del tempo antico (e moderno).
Questi reperti provengono dalle collezioni delle università Columbia, Yale e University of Pennsylvania. Tra questi documenti babilonesi ce ne sono due celebri, noti come YBC 2389 e Plimpton 322, che hanno svolto un ruolo fondamentale per la comprensione della matematica babilonese.
Alcune delle tavolette che verranno esposte alla mostra sono la soluzione a problemi pratici, come il calcolo dell'ampiezza di un canale, informazioni sulle sue dimensioni, sui costi di scavo e della paga giornaliera degli operai.
YBC 7289 è una piccola tavoletta circolare che contiene il disegno di un quadrato e delle sue diagonali. Sul quadrato è inciso il numero sessagesimale 1,24,51,10 che corrisponde a 1,4142129 , l'approssimazione della radice quadrata di 2.
Sotto la sequenza numerica, c'è la soluzione al problema di calcolare la diagonale di un quadrato i cui lati siano di 0,5 unità. Tutto questo porta a pensare che i Babilonesi avessero scoperto il teorema di Pitagora circa 1300 anni prima dello stesso scopritore ufficiale.
La Plimpton 322 è invece la prima dimostrazione che i Babilonesi fossero consapevoli del fatto che la somma dei quadrati dei cateti di un triangolo rettangolo sono uguali alla radice quadrata dell'ipotenusa. Le colonne di numeri sembrano essere state usate per calcolare le terne pitagoriche, i cui numeri sono le soluzioni al teorema di Pitagora. Tutto questo, 1800 anni prima di Cristo.
La Plimpton 322 pare sia stata scritta a Larsa, circa 60 anni prima che la città venisse catturata da Hammurabi nel 1762 a.C.
YBC 4713 è una tavoletta che mostra una serie di problemi astratti. Alcune delle tecniche matematiche apprese nelle scuole degli scribi venivano insegnate per consentire agli studenti di far carriera, ma molte di queste conoscenze sarebbero risultate inapplicabili a livello pratico.
La matematica babilonese era a base sessagesimale, basata sul numero 60. Non si sa ancora il motivo per l'utilizzo della base sessagesimale, ma una delle ipotesi dice che i Babilonesi avrebbero appreso quel metodo da un sistema matematico più complesso, risalente al 3200 a.C., in cui le posizioni in un numero alternavano base 6 e base 10.
La mostra, intitolata "A Culture of Mathematics", inizierà il 17 dicembre 2010 all' Institute for the Study of the Ancient World, una sezione della New York University.
A Culture of Mathematics
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