Una domanda, una richiesta, una segnalazione

Chiudiamo con le polemiche e voltiamo pagina.
Domani, salvo contrattempi, si parlerà di psicogeografia e di libri. Roba seria e poco leggera, ma che secondo me merita due parole e qualche ragionamento in merito, pur senza pretendere di essere chissà chi. In tal modo avrò anche occasione di tornare su alcuni saggi che ho tritato nei mesi estivi, riservandomi la narrativa per le settimane a venire.
Per stanotte invece ho una domanda, una richiesta e una segnalazione per tutti voi.
Eccovele tutte e tre.
Domanda
Come anticipato a inizio stagione sto pensando di riproporre l'esperimento blog-book. Persistendo il mio disinnamoramento temporaneo (si spera) nei confronti della narrativa lunga, mi piacerebbe ributtarmi su formati alternativi, che mi stanno particolarmente a cuore. Molti di voi mi hanno fatto notare che un buon blog-book dovrebbe avere un formato snello e pratico, adatto ai tempi di lettura tipici di un blog (2 o 3 minuti ad articolo). Abusando della vostra competenza la domanda è: su quante parole (non caratteri né cartelle) dovrebbe attestarsi il capitolo "perfetto" di un romanzo a puntate pubblicato settimanalmente? 200? 300? 500? Aspetto i vostri pareri prima di pianificare qualcosa.
Richiesta
Intanto grazie a tutti quelli che stanno inviando i racconti per il miniconcorso Uno squillo da lontano. Siete assolutamente meravigliosi, come sempre. Visto che iniziative del genere vi scaldano le penne (beh... le tastiere), vorrà dire che le ripeterò con una certa frequenza. Anyway, la mia richiesta è questa: chi ha deciso di pubblicare il proprio racconto direttamente sul proprio blog potrebbe gentilmente segnalare in link tra i commenti del post dedicato al concorso? Se volete continuate pure a mandarmi il link anche via mail, ma pubblicarlo soprattutto lì rende tutto più comodo. Chi invece preferisce spedire il racconto intero per posta non deve fare null'altro.
Segnalazione
Avrete senz'altro sentito parlare della Cricca, quel gruppo di loschi blogger che manipolano le sorti dell'editoria nazionale, che tramano per portare al successo i soliti amichetti compiacenti. Gente senza onore, che non legge i manuali di scrittura, a cui piace tantissimo raccontare (tell) e che abusa di infodump. Beh, ecco, temo di essere uno dei membri fondatori di questo gruppo di farabutti :-D L'altro è mastro Germano e, come diceva una volta Pozzetto, "lui è peggio di me".
Ora la Cricca ha anche una bella e linda paginetta su Facebook, questa qua. Fatevi un giro e se vi piace iscrivetevi, ora che siamo in fase open day.
Precisazioni per chi non conosce il lieto cazzeggio che accompagna iniziative del genere: ovviamente si scherza e si ironizza. Il gruppo è un luogo dove divertirsi, chiacchierare e, perché no, fare un po' di promozione della "roba" autoprodotta da voi altri che passate di qui e potete dirvi amici. In barba a chi ci vuole insegnare come si sta al mondo (vedi post di stamattina). Quindi dite "amici" ed entrate ;-)