Adoro le domeniche di autunno. Arrivo da un’estate passata quasi sempre in giro. La domenica mattina appena sveglia preparavo la pappa per il pranzo della Ceci, le borse del mare e via, partivamo per la spiaggia (che è a 15 minuti da qui), e facevamo ritorno a casa solo la sera. Il mare mi piace tantissimo, ma dopo tanti mesi passati sempre in giro, mi piace pregustarmi l’arrivo del freddo con i primi pomeriggi domestici. E le domeniche di autunno più belle sono quelle che coincidono con le ultime gare del Motomondiale e della Superbike, perché in casa nostra significa preparare un bel pranzetto e guardarsele davanti a un bel primo fumante o spaparanzati sul divano con una coperta e una bella fetta di torta!
Prima di conoscere Chicco non sapevo assolutamente niente di moto, ma la sua è una passione così grande che non ha potuto non travolgermi. Anzi mi capita spesso di invidiarlo per avere qualcosa che lo appassioni così tanto, che lo fa svegliare alle 3 di mattina quando le gare sono chissà dove per seguirle in diretta, che gli fa guardare e riguardare le gare due, tre, cento volte, lo fa bisticciare con i suoi amici come se parlassero di loro stessi.
Ecco questa doveva essere una di queste domeniche dolci e casalinghe, e invece si è trasformata in una domenica tristissima, a causa di un brutto incidente che è costato la vita a Marco Simoncelli. Non so se è perché è un mio conterraneo, o per le tante domeniche passate a guardarlo, o perché con quel suo essere così patacca è impossibile non volergli bene, ma mi sono ritrovata a piangere come se fosse un amico.
Allora questo pranzo romagnolo, i passatelli in brodo di carne, lo dedico a lui. A noi ha fatto fatica a scenderci in gola oggi, ma penso che il Super Sic lo avrebbe mangiato volentieri: ciao Marco!