Uno con una faccia così negli Stati Uniti avrebbe già indossato il costume di qualche supereroe. Se il buon Cyberluke avesse mezz'ora di tempo gli chiederei di "vestirlo" da Batman, da Punisher o da Wolverine. Sarebbe ottimo anche in qualche thriller duro, nella parte dell'antieroe tormentato.
In Italia Filippo Timi, secondo me uno dei nostri migliori giovani attori, l'ho visto recitare in tre film: Come Dio comanda (film da 5.5), Vincere (5) e La doppia ora (6.5). Mi è sembrato sempre il migliore in ciascuna di queste pellicole, e in un noir piacevole come La doppia ora (filmetto interessante, recuperatelo) funziona davvero bene.
Ma una faccia così meriterebbe altri ruoli, altro che Vaporidis e Scamarcio. Intanto lo vedremo tra una manciata di giorni in The American, il film prodotto e recitato da George Clooney, nonché girato in Abruzzo. Avrà una particina, ma almeno pare un titolo valido.
Eccovi il trailer italiano.
E con questo vi ho anticipato l'ultimo articoletto dedicato ai bohème e all'Italia sottoculturata. Dai prossimi giorni, recensioni come se piovesse e altre sfiziosità.