Una famiglia perfetta... ma finta!

Leone ha 50 anni, è un uomo potente, ricco e misterioso ma soprattutto solo e senza una vera famiglia. Un bel giorno decide di affittare una compagnia di attori per far interpretare loro quella famiglia che non ha mai avuto: è la notte di Natale. Quella di cui stiamo parlando è l'ultima fatica del regista di "Immaturi", Paolo Genovese. Una commedia. Un film, nel film. Una grande dichiarazione d'amore verso il mestiere dell'attore, in uscita in questi giorni in tutte le sale cinematografiche. Una storia leggera, delicata e ironica in cui si affrontano temi importanti e attuali come la solitudine, la ricerca di sé, le frustrazioni, le scelte da fare nella vita. Una pellicola che proietta sul grande schermo un cast d'eccezione, più azzeccato che mai nel raccontare le vicende di Leone (Sergio Castellitto), un uomo misterioso ricco e affascinante che decide di affittare una compagnia teatrale per dar vita alla propria famiglia ideale con cui trascorrere la notte di Natale. Gli interpreti da lui scritturati per l'occasione sono il capocomico Fortunato (uno straordinario Marco Giallini), sua moglie Carmen (Claudia Gerini), l'anziana ex diva Rosa (una toccante Ilaria Occhini) e Sole (Carolina Crescentini), Luna (Eugenia Costantini), e Pietro (Eugenio Franceschini). Ogni personaggio in scena viene raccontato sotto un duplice aspetto. Da un lato ci sono gli uomini e le donne con la loro vita reale, dall'altro i personaggi che ognuno di loro interpreta per il prepotente committente.