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Una farina speciale può ingannare la celiachia

Creato il 28 gennaio 2015 da Laricercascientifica

Finalmente una buona notizia per i malati di celiachia in Italia, ma anche in Europa e nel mondo: molto presto il problema delle reazioni autoimmuni, conseguenti all’ingerimento di sostanze estremamente dannose (il glutine) per il loro organismo, potrebbero essere soltanto un brutto ricordo. I ricercatori dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del Cnr di Avellino stanno, infatti, sperimentando la realizzazione di una farina speciale in grado di “mascherare” la presenza del glutine e contrastarne, così, l’intolleranza.

Una farina davvero singolare (modificata in laboratorio), quindi, che potrebbe migliorare la vita di tutte le persone celiache, la cui unica terapia efficace, al momento, è quella di prevedere una dieta completamente priva di glutine. La farina, attualmente ancora in fase sperimentale, potrebbe essere immessa sul mercato già entro la prossima estate e resa disponibile in commercio per tutti gli individui intolleranti. Ma qual è il funzionamento sotteso alla nuova farina “detossificata”? Il dottor Mauro Rossi, uno degli autori della ricerca, spiega che la strategia realizzata nei laboratori del Cnr di Avellino consiste nel “mascherare” all’organismo le sequenze tossiche del glutine. In questo modo, non riconosciuto più come una minaccia, il glutine viene normalmente ingerito dall’individuo malato evitando qualsiasi risposta antinfiammatoria dai linfociti nel suo intestino.

  • Ricerca di: Istituto di Scienze dell’Alimentazione del Cnr di Avellino
  • Conclusione: Mascherare la presenza del glutine ai linfociti potrebbe favorire il normale assorbimento del glutile

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