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Una Fragola al mese – Dicembre 2013

Da Strawberry @SabyFrag
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Ancora buon anno fragoli! Anno nuovo, design nuovo per il blog. Ho cambiato un po’ di cose, sono ancora più minimal del solito, a parte il cloud qui sopra che fa un po’ scena, ho modificato anche la pagina “Chi è Strawberry?” e cambiato la mia foto nella scheda qui a destra, così potete godervi il mio faccione. Che ve ne pare? In attesa di vedere cosa ci riserva il 2014, vi racconto cosa è successo nell’ultimo mese del 2013.
I libri di dicembre

Una Fragola al mese – Dicembre 2013
Anche questo mese ho proseguito con il GdL di I miserabili di V. Hugo. La storia procede e prende sempre di più. Abbiamo conosciuto un nuovo personaggio fondamentale, ovvero Marius, e tutti i suoi amici. Valjean e Cosette, intanto, si rinchiudono in un convento per fuggire a Javert e il libro dedicato alla vita nel monastero e l’esistenza ritirata delle suore è stato per me uno dei capitoli più belli. Purtroppo sono rimasta indietro per leggere altri libri e le feste non sono state così rilassanti come speravo per poteri immergere nel mondo di Hugo. Confido, però, in un recupero in questi ultimi giorni di vacanza. Ormai manca poco più di un mese alla fine della lettura e sono sicura che I miserabili sapranno ancora emozionarci.
Oltre a Hugo, le mie letture di dicembre sono state nella media:
  • La storia di una bottega di Amy Levy. La Jo March, agenzia letteraria e casa editrice, ci permette di scoprire tesori nascosti della letteratura britannica, romanzi che in Italia per motivi diversi non hanno avuto molta fortuna editoriale, ma il cui valore merita la loro riscoperta. Il romanzo di Amy Levy è una pregevole manifestazione di quella corrente sviluppatasi a fine Ottocento dal nome New Woman, che poi sfocerà nel femminismo del XX secolo. Levy ritrae un quadro sociale diverso dalle scrittrici sue predecessori, un mondo che cambia e con esso cambiano anche le regole di società, per cui quattro sorelle in ristrettezze economiche possono decidere di guadagnarsi da vivere aprendo uno studio fotografico e a stupirsi dell’evento non restano che personaggi cocciuti e legnosi, ancorati a dinamiche sociali che odorano di stantio. Le sorelle Lorimer si destreggeranno con la loro nuova vita uscendone, dopo le consuete peripezie che un romanzo richiede, vittoriose e rimarcando un’indipendenza che forse è ancora distante, ma non più impossibile. Una buona lettura e ringrazio la Jo March per lo splendido lavoro che svolgono.
  • Il libro di Natale di Selma Lagerlöf. Un libricino che raccoglie alcuni suggestivi racconti della scrittrice svedese, prima donna a vincere il Premio Nobel della Letteratura nel 1909. Paganesimo e devozione popolare, tradizioni svedesi, leggende fantastiche e ricordi d'infanzia... la scrittura affabulatrice di Lagerlöf mescola sapientemente gli ingredienti e le tematiche per dare al lettore non solo un piacevole intrattenimento letterario per il periodo natalizio, ma anche un spunto di riflessione sulle molteplici chiavi di lettura che una festa come il Natale possiede...
  • Le braci di Sandor Marai. Terminato l’ultimo dell’anno, a pelo. un libro in cui il senso dell’attesa è epidermico, si percepisce fin dalle prime pagine, mentre il generale aspetta l’amico che ritorna in Patria dopo anni, nel lento rievocare dei ricordi, che diventa insopportabile ed estenuante nel fiume di parole che il generale riserva a Konrad e al lettore, che ormai non vede l’ora di arrivare al momento clou, allo scontro finale… Due amici e una donna, un evergreen che non muore mai, ma che qui assume connotati esistenziali che la rendono unica.
Acquisti & Co. Un’unica incursione in libreria e ne sono uscita con due volumi: Mare di papaveri di Amitav Ghosh, da leggere per una sfida su aNobii, e La fragilità delle cose fragili, di Taiye Selasi, che dopo Masterpiece, lo ammetto, mi ha incuriosito tantissimo. Per Natale, la mia sorella più piccola mi ha regalato un libro che desideravo da quando ho saputo della sua uscita, Per dieci minuti di Chiara Gamberale. Infine, i 12 Giorni di iTunes mi hanno al momento regalato La principessa di ghiaccio di Camilla Läckberg e Olive comprese di Andrea Vitali. Alè!
La velleità femminile del mese

Ero in giro con mia sorella per lo shopping natalizio quando, per caso, facciamo un giretto da Kiko. Povere noi. Tutto scontato al 50% e orde di donne impazzite che correvano qua e là, mentre mariti e fidanzati avevano lo sguardo vacuo di chi è presente con il corpo ma non di certo con la testa. Dicevamo. Entriamo da Kiko e decidiamo che non possiamo uscirne a mani vuote. Io decido di comprare un rossetto, che con tutti questi rossi non ne avevo nemmeno uno da mettere, che so, la mattina e risultare più discreta. Ho scelto il Latex Like Lipstick della Dark Eroine Collection, un rosa pesca numero 05. Lo trovo molto carino e luminoso al punto giusto. Dark-Heroine-rossoPoi io e mia sorella non ci siamo fatte mancare un po’ di glitter in previsione di capodanno e abbiamo acquistato Drops, perla bifasica per viso e contorno occhi, ma applicabile anche su ombretto per un effetto scintillante!drops
Perdonate l’assenza di foto, ma non ce l’ho fatta. #sorry
Faccio cose, vedo gente

Questo mese, ospite da mia sorella in quel di Bari, ho assistito all’ultima serata di chiusura di Medimex, salone musicale internazionale aperto al grande pubblico, in cui partecipano grandi nomi della musica, ma anche e soprattutto gruppi emergenti ed esponenti dell’innovazione musicale degli ultimi anni. L’ultima serata, l’8 dicembre, ha ospitato il Premio Tenco ed è stata, con mia grande sorpresa, magica. Ho potuto riascoltare dal vivo Niccolò Fabi, vincitore della Targa Tenco per l’album Ecco, che mi deliziato con uno dei suoi brani più belli, Costruire. Bella anche l’interpretazione di Mauro Giovanardi, che ha cantato quella meraviglia che è Io confesso. E poi, la chicca, Vinicio Capossela con quella che ha chiamato la sua “Suite di Sante Nicola”, tra cui c’era anche l’adorabile Il paradiso dei calzini. Sono uscita dal Petruzzelli felice come non lo ero da giorni.
caposselawww.xl.repubblica.it
Il sito del mese

Un sito trovato gironzolando per il web che mi ha riconciliato con il mondo, quando sono al pc e mi dispero mentre lavoro o scrivo. Noisli è un generatore di rumori naturali di sottofondo ideale per il lavoro e il relax. Ascoltare la pioggia, il fruscio delle foglie o il quieto ciarlare in un caffè, quei rumori familiari che come una coperta ci avvolgono e aiutano a distendere i nervi e a concentrarsi meglio. C’è anche un editor di testo per liberare la propria fantasia e sfogarsi un po’. Io sono già addicted, quando non voglio sentire musica ma non sopporto neanche il silenzio, metto su Noisli e sto subito meglio. Provate anche voi!
Una Fragola al mese – Dicembre 2013http://www.noisli.com/
La musica che mi frulla in testa

Questo mese, al di là delle canzoni natalizie con cui vi ho riempito la testa, ho ascoltato diverse playlist su Spotify. Tra le canzoni preferite c’è sicuramente White Blank Page dei Mumford & Sons



Altra canzone che ho rispolverato, poiché già la conoscevo, dopo la visione al cinema di I sogni segreti di Walter Mitty (di cui vi parlerò a breve) è Dirty Paws dei Of Monster and Men.
Insta(berry)Month
Anche questo mese, torna Insta(berry)Month Voglio ringraziare tutti coloro che partecipano attivamente a questa iniziativa ancora in fasce e spero sempre altri decidano di partecipare. Per saperne di più,visitate la pagina dedicata all’iniziativa.
Una Fragola al mese – Dicembre 2013
Questo il mio Insta(berry)Month di dicembre:
I vincitori del mese sono Frencina, che mi ha deliziato con il suo club del natale su Instagram, e Phobes di Il tempo di leggere, perché finalmente adesso la posso riconoscere dalla fronte :-):
Grazie anche a Silvia e Nuvolette!
Cosa state aspettando? Partecipate!!
E con questo abbiamo finito, gente... buon gennaio a tutti!
Una Fragola al mese – Dicembre 2013

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