
La stampa gratuita distribuita a Zurigo si è arricchita di un nuovo giornale. Un segno positivo coi tempi che corrono e nettamente in controtendenza con la flessione del 9% registrata dalla free press a livello europeo nel 2012. Accanto ai contenitori metallici blu che la mattina dei giorni lavorativi dispensano 20Minutene ai porpora che nel pomeriggio offrono Blickam Abend, sono apparsi quelli di color nero, recentemente installati in prossimità delle più trafficate fermate dei mezzi pubblici. Impossibile non notarli, complici i bianchi caratteri cubitali, rigorosamente in Helvetica Compressed, che ne promuovono la testata impilata al loro interno: kult, con la kappa iniziale minuscola. Non un quotidiano e nemmeno un settimanale, che a Zurigo si chiama Tagblatted è distribuito il mercoledì attraverso altri canali. Bensì, udite udite: un mensile! Quasi un'eresia se con smartphone e tablet si può essere molto più aggiornati delle notizie snack vecchie di ore pubblicate dai giornali usa e getta. È però la tipologia di kult a rendere ancor più intrigante la notizia. Non un periodico mensile qualsiasi ma una raccolta dei migliori post pubblicati da kult.ch, una multimedia company che, palleggiando tra carta e web, è diventata anche un crocevia per i blogger più influenti. Insomma, come recita la scritta sotto la testata, kult è il primo giornale “Blog-to-Print” della Svizzera. Ma il blog non era esclusivamente roba da Internet? Sembrerebbe di no. Le copie stampate sono andate a ruba nel giro di pochissimo tempo. Come è antiestetico vedere ora quel nero contenitore che fino al prossimo mese rimarrà mestamente vuoto.






