Una giornata a bordo di Mariner of The Seas.

Dopo una lunga traversata atlantica partita dal Brasile, domenica scorsa ha fatto scalo per la sua prima volta a Civitavecchia, debuttando così nel mercato italiano. Stiamo parlando di Mariner of The Seas e del suo grande battesimo italiano, di cui ho già avuto modo di parlarvi qualche giorno fa. 

Ma, mi avete chiesto in molti, com’è la nave? Come si vive a bordo? Ecco le mie impressioni!

Una prima osservazione riguarda le dimensioni e le linee di questa grande Signora dei Mari, che entrano prepotentemente nella prospettiva visiva non appena ci avviciniamo alla banchina del porto. Parliamo di una nave di ben 142.000 tonnellate di stazza lorda; ancora più grande, per fare un paragone, di Costa Fortuna ma anche di Costa Concordia, Serena e Pacifica, che raggiungono le 114.500t.
Oltre 311 metri di lunghezza e quasi 39 di larghezza rendono la nave davvero imponente e, allo stesso tempo, leggera alla vista, grazie ai numerosi elementi in vetro e cristallo utilizzati e alle linee morbide e armoniose. 

Mariner of The Seas è stata costruita in 18 mesi a Turku, in Finlandia, presso i cantieri Kvaerner Masa-Yard, noti anche per aver realizzato altre importanti unità navali, quali ad esempio Costa Mediterranea e Costa Atlantica. Consegnata alla Compagnia nel novembre del 2003 e completamente rimodernata nel corso del 2007, la nave, costata complessivamente $ 600,000,000, ha una capacità massima, in termini di accoglienza, di circa 3.800 ospiti, oltre a 1240 membri di equipaggio, provenienti mediamente da 65 paesi diversi.

Quinta gemella della classe di navi Voyager, del gruppo Royal Caribbean, Mariner stupisce, per almeno un paio di buone ragioni, appena saliti a bordo.
Prima di tutto per gli ambienti e gli arredi, in generale. Parliamo di una Compagnia americana da sempre, legata quindi a tradizioni e gusti talvolta lontani da quelli che possono essere considerati canoni europei e, ancor di più, mediterranei. Nonostante questo, invece, Mariner è molto più sobria ed elegante delle attese. Niente sfarzi, niente contrasti di colori forti, niente accostamenti azzardati ma, anzi, ambienti armoniosi, luminosi e, soprattutto, ampi. 
Del resto, ci viene riferito a bordo, la Compagnia è si americana, ma queste unità sono tutte state progettate e realizzate in Europa e, proprio per questo, riflettono uno stile a noi familiare. 

Lina Mazzucco, Direttore Generale RCL Cruises LTD Italia, alla conferenza stampa organizzata a bordo, svela la filosofia di crociera del Gruppo: navi sempre più grandi per un maggior comfort degli ospiti. In buona sostanza ed in proporzione, meno ospiti, rispetto ad altre Compagnie, a parità di metrature disponibili.

Il concetto rende l’idea e la ship visit avalla la dichiarazione. Sono tanti, almeno questa è l’impressione, gli ambienti comuni, interni ed esterni, che la nave offre ai suoi ospiti. Bar, pub, negozi, saloni, piscine, palestra, attività sportive: è davvero difficile incontrare due volte la medesima persona nell’arco di una giornata!

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La classe Voyager si contraddistingue principalmente per l’imponente Royal Promenade, frutto di un rivoluzionario progetto dell’ingegneria navale: una passeggiata interna, lunga quanto due campi da calcio e alta quattro ponti, aperta 24 ore su 24 ed animata, proprio come in una via di una grande città, da pub, negozi, pizzeria, gelateria, caffé, vineria, ed ancora negozi di riviste, fiori freschi, bar per la degustazione di Champagne, Cognac, sigari, discoteca, insomma: una vera e propria metropoli galleggiante!
La Royal Promenade costituisce lo snodo principale della nave, intorno alla quale gravitano quasi tutti i servizi di bordo. E’ inoltre utilizzata molto spesso per feste notturne, dopo l’animazione serale e dopo lo spettacolo a teatro. Si perché, una caratteristica principale del concetto di crociera Royal Caribbean, è quello del divertimento sopra ogni cosa! Non c’è spazio, a bordo, per orari ed orologi!

Tra i principali servizi offerti, oltre ai classici casinò, idromassaggi, SPA, Fitness Centre, biblioteca, stupiscono una vera e propria pista di pattinaggio su ghiaccio, una di pattinaggio Roller Blading, una parete da freeclimbing, ad oltre 60 metri di altezza, un teatro su ben cinque livelli e che propone spettacoli in stile Broadway sempre con musica dal vivo, ed ancora una vasta gamma di opportunità culinarie!

Anche in questo Mariner stupisce. A bordo infatti, oltre al consueto, ed in questo caso elegantissimo, ristorante, diverse scelte alternative, per soddisfare tutti i gusti, anche quelli più sofisticati. Come, ad esempio, il ristorante Portofino, a pagamento, dedicato agli amanti della cucina mediterranea ed in particolare a quella italiana; il Chops Grille, specializzato in ottime preparazioni a base di carne (a pagamento); il Johnny Rockets, per gli amanti dell’hamburger che, vi avverto, vi verrà servito con una montagna di patatine fritte!
Completa l’offerta il tradizionale buffet, aperto tra l’altro anche per il servizio di cena.

Per parlare di cucina a bordo occorre introdurre un concetto fondamentale delle crociere Royal: internazionalità. Questo è un punto fondamentale dell’offerta RCCL. Internazionalità a 360°: tra il personale di servizio, tra gli ospiti, nelle lingue parlate e, inevitabilmente, anche nella cucina. Che riflette tradizioni, gusti ed abitudini del mondo intero. Ogni giorno, ogni sera, diverse proposte culinarie vi faranno assaporare specialità tipiche di paesi vicini e lontani.

Per una maggior comprensione delle dimensioni di una simile nave qualche dato curioso: ogni giorno, pensate, vengono preparati, per gli ospiti e per l’equipaggio, circa 105.000 pasti; arrivano a quota 300.000 i dessert serviti ogni settimana; 234.000 gli antipasti settimanali; 69.000 le bistecche preparate!

La sensazione a bordo sarà quella di essere in una grande metropoli in mezzo al mare. 

Altra considerazione riguarda la lingua parlata a bordo. Per quel che riguarda gli itinerari del Mediterraneo, in particolare, non si parla unicamente inglese ma anzi, ogni annuncio, presentazione e più in generale ogni comunicazione, viene diffusa anche in italiano. Anzi, buona parte del personale di bordo dell’animazione e dell’assistenza è italiano! Così come per buona parte degli chef di bordo.

Divertimento buona cucina e, per finire, la formula tutto compreso.

Si perché il prezzo di una crociera Royal è pensato per includere realmente tutto o quasi: oltre al costo di crociera, infatti, comprende i diritti portuali, le mance del personale di bordo, la ristorazione (ad esclusione dei ristoranti speciali a pagamento), il fitness center, tutte le attività, comprese la parete da arrampicata, il mini golf, la pista di pattinaggio sul ghiaccio e quella roller, gli intrattenimenti ed ancora le attività per bambini e ragazzi.

A bordo troverete ospiti di tutte le età e nazionalità. Famiglie con bambini, giovani coppie in viaggio di nozze ed over 55, inoltre, potranno beneficiare di tariffe speciali ad hoc.

Tantissime sono le possibilità di sistemazione. 21 diverse categorie di cabine, che vanno dalla classica interna, all’esclusiva e lussuosissima Royal Suite: un appartamento di oltre 100 mq con un grande terrazzo, affacciato ovviamente sul mare!

Per il suo debutto tutto italiano, Mariner of The Seas proporrà per tutta la stagione crociere, con partenza da Civitavecchia, di 12 notti alla volta di Grecia e Turchia, alternativamente ad itinerari settimanali nel Mediterraneo Occidentale.

Ancora una volta: benvenuta Mariner of The Seas!