"Una golosa intelligenza" questo e' il tema scelto da Paolo Marchi ideatore e curatore di Identità Golose arrivato quest'anno alla 10ma edizione dal 9 al 11 febbraio.
Si parla tanto di territorio, di salvaguarda di razze, di cura nella selezione dei prodotti, di rispetto dell'ambiente e degli animali. Cerchiamo lontano cose che abbiamo a due passi da casa. Il territorio e la salvaguardia del patrimonio e il messaggio lanciato dagli chef intervenuti alla decima edizione di Identità Golose.
Una giornata intensa tra espositori, le sale e l'auditorium tanti appuntamenti da non perdere.Certo impossibile seguire tutto, io ho lasciato scegliere il cuore.....
Inconfondibile l'orgoglio di Mauro Uliassi con la sua cucina di mare ludica, tecnica e sapiente fatta di variazioni che mettono a soqquadro il palato stupendo ad ogni boccone.
la delicata e golosa intelligenza, la Sicilia, di Corrado Assenza I gusti naturali, insomma, che segnano la storia di un’isola che ha tanti volti quanto quelli delle genti che l’hanno percorso, le tecniche che rispettano e non stravolgono e come al caffè Sicilia a Noto c'è l'essenza della Sicilia nei suoi piatti
" cook the mountains "meravigliose immagini per un progetto bellissimo in cui avvicinare ristoratori,produttori e territorio perché divengano patrimonio da trasmettere alle future generazioni nelle parole di Norbert Niederkofler
Il cibo bello e che fa bene nelle parole di Davide Scabin che con le sue parole e il suo impegno verso chi insieme alla salute ha perduto il gusto e il piacere del cibo mi ha fatto rivivere qualcosa che io ho ben conosciuto riuscendo a commuovermi.Davide Scabin, il più innovativo di tutti, definisce e ridefinisce la sua cucina ogni giorno. Provocatore e perfezionista riesce a dare contenuti che vanno al di là del piatto ma partono sempre dall'importanza del gusto, giocando con le forme e le consistenze ,Una grande regola: L' autenticità e il valore della propria terra e il saper rinunciare a quei prodotti che non le appartengono.
Un grazie particolare a Moreno Cedroni che mi ha stupita per la sua grande semplicità e disponibilità e a Sara Papa grande perla di saggezza e simpatia, e potrei continuare con un elenco infinito.
Risalendo in macchina, prima di inserire le chiavi nel cruscotto per ilrientro a casa con la mente piena di colori, profumi e sensazioni mi sono soffermata a pensare alla giornata trascorsa al cammino che ho intrapreso quasi un anno fa' e che mi ha fatto ritrovare la forza perduta. Unica nota dolente: un congresso come questo dovrebbe durare di più o dare la possibilità ai visitatori di rallentare lo scorrere del tempo, perché gli interventi sono tanti e il tempo inesorabilmente corre, servirebbe il dono dell'ubiquità per riuscire a seguire tutto...
Un grande ringraziamento a Identità Golose per l'opportunità offertami.Ho pagato l'ingresso in più di un'edizione, e lo rifarei ancora, una giornata al congresso è come vivere in una grande enciclopedia del sapere che lascia ricordi indelebili.