Anche se il nome può far pensare che i Castelli Romani siano antichi castelli medievali, non si deve cadere in quest’errore: si tratta invece di una serie di paesini situati a pochi kilometri da Roma, sui Monti di Albano. Rifugio estivo di ricchi e nobili fin dai tempi dell’Impero Romano, costituiscono un’eccellente maniera di fuggire dalla frenesia della città eterna e passare una giornata nella natura. I Castelli hanno molto da offrire ai visitatori: arte, archeologia, architettura, gastronomia e teatro sono solo alguni dei loro punti di fascino.
Da Roma partono treni a autobus con abbastanza frequenza, ed anche visite guidate, ma la cosa migliore è disporre di un’auto propria per potersi fermare quando si trova qualcosa di interessante. Tra i tredici paesi che compongono i Castelli, qui vi abbiamo selezionato un percorso per i più importanti –sebbene tutti siano interessanti- realizzabile in un giorno.
La prima fermata è Castel Gandolfo. A soli 18 kilometri da Roma, questo paesino di appena 8000 abitanti viene considerato uno dei più belli d’Italia e fa parte del parco naturale dei Castelli Romani. È famoso per ospitare la residenza estiva del Papa, il palazzo di Castel Gandolfo, dal quale si godono viste meravigliose del lago Albano. Quando vi trovate nella villa fermatevi nei suoi giardini, grandi vari ettari, e nell’Osservatorio Vaticano.
Per gli appassionati di archeologia, Castel Gandolfo conserva importanti resti nell’Emissario del Lago Albano, nonché le ville di Domiziano, Santa Caterina e Tito Flavio Domiciano, mentre gli amanti dell’arte si potranno soffermare sulle chiese di San Tomasso da Villanova e Santa Maria Assunta, entrambe del XVII secolo. Lungo il perimetro del lago troverete ville lussuosissime, veri gioielli architettonici, come la Torlonia e Chigi. Se il clima lo permette non tralasciate di fare un bagno nel lago e una breve pausa in una delle sue caffetterie.
Il punto successivo del nostro viaggio è Grottaferrata, famosa per i suoi vini eccellenti e l’abbazia medievale. Costruita nel 1024 sulle rovinee di un’antica villa, l’abbazia di Santa Maria al suo interno ha bei mosaici e affreschi di Domenichino. Una pittura della Vergine insieme ai fondatori della chiesa (San Bartolomeo e San Nilo), opera di Carracci, domina l’altare. A titolo di curiosità vi diciamo che le messe qui vengono celebrate con rito bizantino. La biblioteca possiede oltre 50.000 documenti e conserva antichi manoscritti di grande valore.
Per terminare questo itinerario riserviamo il finale alla magica Frascati, culla del celebre ed omonimo vino bianco, dove si trovano una dozzina di ville perfettamente conservate nonostante i danni subiti durante la II Guerra Mondiale. Villa Aldobrandini è quella che conquista quasi tutti gli sguardi. Soffermatevi a osservare i dipinti al suo interno e il Teatro delle Acque. Un altro posto da tenere in conto quando si visita Frascati è il Museo Archeologico Civile, che contiene i resti archeologici dell’antica Tusculum.
Tutta la zona dei Castelli vanta un’eccellente gastronomia, con le sue saporite porchette (un insaccato a base di carne di maiale condita con erbe e arrostita a legna) in testa. Fermatevi in uno dei suoi ristoranti tradizionali, le fraschette, e scoprite le delizie del Lazio.
Elena Alvarez
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