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Un'estate al mare, voglia di remare, fare il bagno a largo per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni... E giusto da lontano, perchè è in arrivo una sonora stangata sulle prossime vacanze al mare degli italiani. Sono previsti rincari sull'affitto di ombrelloni, lettini e cabine e aumenteranno anche i prezzi dei beni classici delle vacanze, come costumi da bagno e creme solari, spiega il Codacons che ha elaborato le stime. Un bikini costerà in media il 9% in più, l'ombrellone il 7,7%. Aumenta del 4% il lettino mentre rimane fermo il costo della vecchia sdraio. Il peso più rilevante sarà come al solito quello della benzina. La colpa dei rincari - afferma l'associazione dei consumatori - è da attribuire soprattutto al caro-benzina, che produce maggiori costi in tutti i settori i quali, alla fine della fiera, vengono scaricati sui consumatori finali. Ma incide anche la maggiore pressione fiscale: dall'aumento dell'Iva alle nuove tasse, che determina un inevitabile incremento di spese, prezzi e tariffe. ''Una giornata al mare, comprensiva di spostamenti in automobile, affitto di lettino e ombrellone e consumazioni alimentari, costerà quest'anno mediamente il 15% in più rispetto al 2011'' spiega il Presidente Carlo Rienzi. ''Basti pensare che allo stato attuale solo per la benzina occorre spendere oggi il 20% in più rispetto allo scorso anno''. E, aggiunge Rienzi, ''non andrà meglio a chi deciderà di trascorrere le vacanze all'estero: per mete come Maldive o Messico si potrà arrivare a pagare fino a 50 euro in più a passeggero solo per l'incidenza dei carburanti''.