Una giornata con Zigo Zago

“Ammappela che lacuna: un blog sui libri per bambini che non ha mai parlato di Richard Scarry e Zigo Zago!”. Immaginate voi se una libraia, al termine di una lunga giornata di lavoro, debba sorbirsi a cena un’arringa del genere dal marito e la figlia. I fatti sono questi: pargola e consorte sono soliti trascorrere le ore consumando l’enciclopedia di Sandrino.
Per questo, come già successo con in Barbapapà, mi tocca appaltare questo spazio al maritino che mi ha scritto i dieci motivi per cui Zigo Zago & Co. è da annoverare tra i colossi della letteratura, un pilastro della formazione culturale di ogni cittadino. A voi.

1) Shopenauer scriveva del “mondo come rappresentazione”, Richard Scarry lo mette in pratica ed è un vero toccasana per educare un figlio: scorrere le sue pagine assomiglia alla prima passeggiata del Creatore nel giardino il giorno in cui ad ogni cosa venne dato un nome;

2) l’inarrivabile eleganza di Zigo Zago (soprattutto le sue superlative scarpe) valgono più di mille lezioni sul buon gusto nel vestire;

3) la famiglia Porcellini è il prodromo della famiglia Flounders (i vicini dei Simpson): un po’ di bonaria cattiveria sociale ci vuole!;

4) sul sito della Mondadori si legge che dal 1968 a oggi un milione di bambini italiani hanno letto le avventure di Sandrino; fossero stati il doppio, oggi in Italia ci sarebbe la metà dell’evasione fiscale;

5) se dovessi elencare a mia figlia i pilastri della mia formazione politico-culturale non esiterei a rispondere: il grande Lebowsky, Dylan e Richard Scarry (magari anche Asterix);

6) a Sgobbonia ogni giorno c’è il doppio degli incidenti stradali di Paperopoli, Topolinia e Springfield messe insieme; per una bambina che tra una decina d’anni dovrà zigzagare con un motorino sui sanpietrini romani può essere decisivo saperlo;

7) ditemi se c’è un altro libro per bambini in cui c’è un papà che passa l’aspirapolvere!

8) il modo in cui Sandrino e Sandrina giocano insieme e condividono tutte le esperienze della vita è un inno alla fratellanza e l’amicizia come non ne ho più trovati altri in nessun altro libro che ho letto dopo;

9) che palle la morale! (si può dire che palle su questo blog?): Sandrino non avrà mai la pretesa di spiegarti come va il mondo, ma ti offrirà una serie sconfinata di elementi che compongono lo scenario in cui le cose su questo pianeta succedono, la morale, alla fine, puoi farla da te;

10) le illustrazioni sono un concentrato di minimalismo e iperrealismo: lo sfondo è sempre bianco, ma la descrizione dei dettagli dei gesti e degli oggetti è sempre curatissima. Una vivisezione della realtà!