I prezzi dell'oro sono arrivati ai massimi delle ultime 3 settimane, grazie a diversi fattori.
Nelle precedenti settimane esistevano fortissime preoccupazioni circa l'innalzamento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve americana (FED) e da più parti l'evento era dato per imminente.
L'annuncio della FED che il temuto rialzo dei tassi non avverrà prima del 2015, ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli investitori e li ha spinti ad acquistare oro.
Secondo il Wall Street Journal, i recenti atteggiamenti della FED sembrano molto propizi a creare un clima favorevole sul mercato del metallo giallo.
L'altro elemento che ha aiutato le quotazioni dell'oro negli scorsi giorni è stato il perdurare delle preoccupazioni per le tensioni tra Russia e Ucraina. Secondo gli analisti della Kitco, le tensioni tra i due paesi potrebbero rapidamente degenerare. Il peggioramento della situazione geopolitica della regione alimenterà la domanda di oro, considerato da sempre un bene rifugio sicuro.
I prezzi dell'oro sono arrivati al termine della settimana a 1.318 dollari per oncia, toccando un massimo di 1.324 dollari.
A favore dei ribassisti esistono ancora dei fattori tecnici a breve termine, ma se le quotazioni dovessero superare la resistenza di 1.350 dollari, le possibilità che il metallo giallo inizi un vero e proprio trend al rialzo diventerebbero consistenti.
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