Una giornata in redazione da In Moto.

Eccomi qua, report della mia giornata in redazione.
Grazie al commento fatto su una moto ho avuto l'opportunità di tornare a provarla insieme ad altri lettori della rivista In Moto. Per la precisione eravamo 4 ma divisi su due giornate.
Mi presento presso gli uffici di In Moto con largo anticipo, così decido di passare un po' il tempo cazzeggiando e cercando di recuperare le informazioni che conosco sulla Honda Crossrunner, per evitare di sembrare troppo scarso. Un Bar con alcune riviste fa al caso mio.
Arriva l'ora e entro nella palazzina. Ovviamente, in quanto Motociclista da Tavola, mi presento con un ciambellone per gli ospiti....
L'ingresso è come dovrebbe essere, c'è una MV in bella vista e un tavolo fatto con un blocco motore, mentre le sedie sono sedili sportivi.
Lascio i miei dati all'ingresso e mi avventuro.
Ecco, una redazione giornalistica è un po' meno affascinante di quello che credessi. Non ci sono ragazze in bikini con in mano un secchio che chiedono quale moto devono lavare, non ho visto nessuno aggirarsi in tuta in pelle e neppure Valentino Rossi è passato per un saluto. Mannaggia.
Certo, un ragazzo giovane si affaccia in un ufficio e dice "oh, io vado ad Adria", alludendo alla pista ed alla giornata ideale di noi umili impiegati.
Mi riceve Ugo Passerini, il vice direttore, che mi racconta un po' la giornata mentre mi fa fare il giro della redazione....che è al redazione di ben sette riviste.
Aspettiamo l'altro ragazzo che sta salendo da Roma e poi via.
Nel frattempo firmo un documento dove sollevo Honda dal riconscermi un compenso per la prova, mi pare eccessivo ma capisco, sono uno famoso e i miei avvocati ci tengono a tutelare la mia immagine e sono consapevoli del suo valore.
Usciamo in cortile ed arriva il fotografo e io mi sento già figo.
Ugo sale in moto per andare a recuperare l'amico romano, è tutto vestito in grigio, sulla moto bianca, mi ricorda Gandalf.
Intanto facciamo qualche foto statica, solo aiutare a spostare la moto per le foto mi fa sentire uno dell'ambiente, uno che sa che ci sono le foto statiche da fare, in primis.
Arrivano Ugo e Paolo, che è salito da Roma a Bologna in moto. Io son venuto da Ravenna in auto e mi ronzano nelle orecchie le parole del Babber "vai a far la prova e ti becchi un fenomeno e fai la figura del pirla".
Partiamo e ci dirigiamo nei pressi di un paio di tornanti dove fare le foto dinamiche. Io penso solo a come non sembrare impedito. Mentre Paolo sale in moto mi raccomando con il fotografo di mettere lui la parte dinamica nelle foto che mi ritraggono, dato che di mio sono statico.
Parte Paolo dopo 5 minuti ancora non ripassa, era salito per andare a girarsi e non torna.
Ugo con la calma di Gandalf dice "non vorrei si fosse appoggiato".
Come lo dice si ode un sibilo provenire dal tornante, come di una moto che procede spenta. E' Paolo che effettivamente nel girarsi ha appoggiato la moto.
Lui e la moto non si sono fatti nulla e a questo punto posso ridimensionare il mio compango di viaggio e passarlo dalla categoria "Vale Rossi" alla categoria "Motobilista", come me.
Sono più sereno, faccio le mie quattro curve a favore di obiettivo assumendo un'espressione del volto dinamica e poi ripartiamo senza fotografo al seguito.
A questo punto siamo in tre con tre moto. La giornata è dedicata alla Crossurunner ma abbiamo anche un F800GS ed una Kawasaki W800.
La giornata è coperta e Ugo ci guida sugli appennini emiliani, che non conosco ma che mi colpiscono un sacco, e scatena conoscenze in ambito storico, geologico e pure motlogico. E' una guida eccezionale e, proprio come Gandalf, dietro ad un fare tranquillo e pacato si nasconde un duro del tassello e della piega.
Giungiamo fra mille curve in cima alla Raticosa dove ci viene offerto il pranzo, brava In Moto.
Sazi ripartiamo e dopo poco veniamo innondati da un acquazzone violento.
Bene, in questo modo abbiamo potuto provare la moto in condizioni diverse: asciutto, strada bianca, diluvio.
Rientriamo in redazione, ultime 4 chiacchiere e ringraziamenti, ci regalano una copia della rivista e poi ognuno rientra a casa, con l'impegno di scrivere due righe di commento sulla giornata.
Mi raccomando il 10 Luglio tutti in edicola a comprare la rivista.