Il libro è ordinabile presso qualsiasi libreria fisica o punto vendita online.
Sono le prime ore del mattino e vorresti scrivere un pezzo.
Su cosa di preciso non hai idea, ma pensi “Devo scrivere qualcosa.” Magari un racconto, ti va di scrivere un racconto? No, non sei in vena. Magari una poesia, no troppo facile, troppo breve. Magari potresti fare pubblicità al tuo ultimo libro di poesie, “State scherzando, vero?”, edito da Edizioni Ensemble.
Insomma, sì potresti fare tutto questo.
Ma anche no. Diciamo che non ti va di scrivere e lasci che le parole dei grilli parlanti “Il blog ha bisogno di pezzi, è urgente riprendere l’attività!” si infrangano contro l’ultimo modello di ventilatore comprato apposta per combattere il caldo massiccio di questi giorni.
Hai l’impressione che le pale del ventilatore riescano persino a spostare le idee, a rendere più dinamica e attiva la tua mente, anche se poi, in televisione, sui giornali, nei trafiletti riportati fuori dalle edicole, continui a leggere sempre le stesse cose.
E i giornalisti in televisione hanno sempre lo stesso tono e lo stesso stile, come stegosauri in attesa della fine della loro era, causa caduta di un meteorite.
Vorresti, per il blog, uno di quei bei pezzi brillanti come un tempo, magari una bella citazione a capoverso, che le citazioni fanno sempre comodo, sono come la coccarda sui regali, ci stanno bene.
Ma poi queste temperature ti sfiancano, le pile di libri depositati sulla scrivania ti ricordano che devi studiare, le tue energie sono canalizzate altrove, per adesso.
E quindi non ti resta che sospirare e rimandare anche per oggi il miracolo della moltiplicazione delle vongole e dei merluzzi.
Porca miseria! Ho il latte sui fornelli! Devo andare!