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Una giornata normo-speciale

Da Mammapiky @mammapiky
UNA GIORNATA NORMO-SPECIALE
Si è vero, quando si diventa genitori, tutto il resto passa in secondo piano, non te ne importa poi molto se non hai più un minuto per te, se anche farti una doccia è un’impresa impossibile, se la tua tv trasmette solo cartoni della Disney, e se comunichi con il tuo Principe, solo attraverso mail. Si può tranquillamente dire, con un’approssimazione che si avvicina di molto alla realtà, che, tu genitore, diventi un soggetto di importanza minoritaria, le cui esigenze e bisogni, vengono troppo spesso ignorati o, peggio ancora, calpestati. Figuriamoci l’importanza che può assumere il tuo compleanno. Ieri il Principe Azzurro ha compiuto gli anni e quella che, nell’era pre-Cestino, è sempre stata una giornata speciale, da festeggiare con tutti i “crismi”, nel post-Cestino, è stata ridimensionata e ri-classificata tra le giornate normo-speciali. Dicesi giornata normo-speciale, 24 ore di apparente normalità, senza grandi platee e sonori applausi, che però, per qualche improvviso e sconosciuto motivo, il giorno dopo riponi nel cassetto dei “giorni più belli della mia vita” !!! Ieri è stato così. Non ci sono stati grandi festeggiamenti, ne regali importanti però c’era il sole, e l’aria tiepida di fine estate. C’era la nostra tavola apparecchiata semplicemente, il nostro piatto preferito sopra e un buon calice di rosso a fargli compagnia. C’erano piccoli regalini da scartare ma tanto amore nel fare i pacchetti, c’era una buona crostata di marmellata e tante candeline sopra da soffiare. C’erano le bollicine per brindare e le orecchie da tirare…..e poi c’eravamo noi: tre persone, ognuna a suo modo, normo-speciale.

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