Quando si scrive “giornata particolare” mi viene subito in mente il celebre film con Mastroianni e la Loren senza peraltro che il film abbia una connessione con ciò che scriverò, ma è un’associazione di parole che mi viene spontanea.
Ho un altro blog diverso da questo e aperto da poco dove mi piace riflettere su argomenti insoliti sulla vita sobria ma con identità cristiana e verificando come i santi (anche laici) l’abbiano intesa e avevo dubbi dove postarlo.
Ma la riflessione qui è a disposizione di molti più lettori, quindi ho optato.
Ieri sera avevo mio padre in condizioni di salute precarie (cardiopatico) e pensavo che il Natale quest’anno sarebbe stato all’insegna dell’accontentarsi della normalità.
Pochi inviti, cibi leggeri, rivedere insomma i piani. Poi stamane alcuni fatti insoliti, anche banali ma non frequenti.
Dovevo uscire con mio figlio grande per riabilitazione e quindi ho sistemato la casa ma vedo che nella sua camera c’è la finestra aperta e quindi entro e ( è più forte di me per via del costo riscaldamento!) la chiudo. Ho timore che ritornando su in camera mio figlio mi risponda come al solito: “Chi ti ha detto di entrare, se la finestra è aperta deve restare aperta!”. Invece sento una voce dal piano di sotto..”Pa’ hai chiuso la finestra in camera? Si, si…e via si esce. Wow!
Giornata intensa e non ho tempo per mio padre, con mio figlio devo starci 2-3 ore. In macchina il fisioterapista disdice e rimanda per il primo pomeriggio, intanto mi ferma la polizia: libretto? Il libretto dovrebbe stare in bella vista invece siccome la polizia mi ferma ogni 3-4 anni dove sta? Tiro fuori tutto e dico al poliziotto ” Sa non mi fermano mai! ma resto calmo e lo trovo e il poliziotto, gentile, mi ricorda che fra pochi giorni scade la revisione. Vada pure…grazie tante, rispondo io.
I piani giornalieri son cambiati, posso andare da mio padre e ….quando lo vedo non sembra lui: maglione giallo, in piedi, faccia riposata e litiga con mamma (il segnale che sta bene!!).
Ha dormito 10 ore dopo 2-3 notti insonni e quindi vorrebbe fare, uscire…insomma dal pronto soccorso al fargli la guardia per impedirgli di stra-fare.
Comincio a pensare agli avvenimenti , poi decido di pagare la Tares in banca (sempre file) e prima di entrare sento una signora che chiede a che ora chiude e sapendolo la informo, vedendo che ha ancora del tempo mi offre il suo numero perchè era già entrata ma si era stancata! Entrando vedo che ci sono 25 persone davanti ma…la Banca (la crisi dona qualche revisione comportamentale , minima) espone un cartello che identifica uno specifico sportello ove basta consegnare il modello F24 (mi sa tanto di Maroni!) e quindi senza fila….ma non c’è nessun impiegato. Vedo un funzionario con cassa chiusa e timidamente mi avvicino per chiedere spiegazioni e guardando lo sportello senza impiegato , fa un sospiro e mi dice va bene le faccio un favore la prendo io e la consegno. 5 minuti e sono fuori ma che aria c’è oggi?.
Basta altrimenti poi magari penso alla famosa attrazione (a cui non credo) e nel pomeriggio un campanello preannuncia che da Salerno un gruppo di amici di mio figlio porta arance, mandarini, limoni ..di Sorrento (dico) come dono!
Ore 18.30 vuoi vedere che anche la Juventus…ma che credente modesto sono!