Edilizia popolare fascista: un cinegiornale del 1935 ci offre una panoramica dei caseggiati del “Novecento Razionale” – è lo speaker “Luce” dal tono stentoreo a commentare lo stile – girata dagli operatori cinematografici nei quartieri Milvio e Trieste.
C’è un’aria di famiglia con l’enorme complesso residenziale costruito tra il 1932 e il 1937 in XXI Aprile dal Governatorato di Roma – si veda la bella scheda realizzata su ArchiDiAP, portale di condivisione collaborativa di materiali sull’architettura, realizzato dal Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma – in cui si svolge la giornata particolare di Sophia Loren e Marcello Mastroianni diretti dalla magistrale regia di Ettore Scola, scomparso il 19 gennaio. La Repubblica, per lo speciale “Addio Ettore Scola”, dedica un servizio alla ricostruzione dell’ambientazione del film la cui storia è scandita dal soggiorno di Hitler a Roma (la visita del dittatore tedesco in Italia si svolse dal 3 al 9 maggio 1938, con tappe a Roma, Napoli e Firenze). E dall’archivio Luce vediamo un frammento della tappa del 4 maggio, quando Hitler parlò ad un’adunata di nazisti e fascisti (in camicia nera come i familiari di Antonietta, la protagonista del film) alla Basilica di Massenzio (qui invece il link al documentario sulla visita di Hitler in Italia).
Ma torniamo all’edilizia fascista e al complesso edilizio. La casa convenzionata – nota come Palazzo Federici, dal nome dell’impresa che la costruì, Elia Federici – fu realizzata su progetto di Mario De Renzi, co-autore con Adalberto Libera del progetto del Palazzo delle poste di via Marmorata che qui vediamo nel giorno dell’inaugurazione. L’archivio Luce conserva anche i lavori per la costruzione dei nuovi quartieri di Piazza Bologna, vicino quindi il complesso Federici e l’inaugurazione, nel ’33, dell’Istituto “Giorgio” Eastman sulle cui terrazze, racconta la giornalista di Repubblica Valeria Teodonio, si girò la scena dei panni stesi.
Per un approfondimento sull’opera di demolizione e progettazione della nuova Roma dell’era fascista suggeriamo il percorso nei materiali Luce realizzato per la il canale You Tube di Cinecittà Luce “Il piccone demolitore e risanatore della Roma fascista”.