Nessun libro nella storia che vi sto raccontando ma solo parole. Anzi, una sola parola: la parola "Petaloso", fresca d'invenzione da parte di un bambino di otto anni della provincia di Ferrara.
Vi starete chiedendo: perché dedicare un post a un bambino che ha inventato un parola?
Ebbene, dovete sapere che la maestra del piccolo, Margherita Aurora, ha trovato "bella" la parola e ha suggerito di inviarla all'Accademia della Crusca.
E questa ha risposto!
"Caro Mattero (il nome del piccolo),
la parola che hai inventato è una parola ben formata e potrebbe essere usata in italiano così come sono usate parole formate nello stesso modo.
Tu hai messo insieme petalo + oso -> petaloso = pieno di petali, con tanti petali.
Allo stesso modo in italiano ci sono:
pelo + oso -> peloso = pieno di petali, con tani peli;
coraggio + oso -> coraggioso = pieno di coraggio, con tanto coraggio.
La tua parola è bella e chiara, ma sai come fa una parola a entrare nel vocabolario? Una parola nuova non entra nel vocabolario quando qualcuno la inventa, anche se è una parola "bella" e utile. Perché entri in un vocabolario, infatti, bisogna che la parola nuova non sia conosciuta e usata solo da chi l'ha inventata, ma che la usino tante persone e tante persone la capiscano. Se riuscirai a diffondere la tua parola fra tante persone e tante persone in Italia cominceranno a dire e a scrivere "Com'è petaloso questo fiore!" o, come suggerisci tu, "le margherite sono fiori petalosi, mentre i papaveri non sono molto petalosi", ecco, allora petaloso sarà diventata una parola dell'italiano, perché gli italiani la conoscono e la usano. A quel punto chi compila i dizionari inserirà la nuova parola fra le altre e ne spiegherà il significato.
E' così che funziona: non sono gli studiosi, quelli che fanno i vocabolari, a decidere quali parole nuove sono belle o brutte, utili o inutili. Quando una parola nuova è sulla bocca di tutti (o di tanti), allora lo studioso capisce che quella parola è diventata una parola come le altre e la mette nel vocabolario."
Naturalmente, la reazione del web non si è fatta attendere!
La foto della risposta della Crusca, postata su Facebook dalla professoressa, ha fatto il giro d'Italia e, su Twitter, "Petaloso" e "Accademia della Crusca" sono comparsi tra le tendenze ("Accademia della Crusca" compare ancora adesso - ore 19:32).
Che al prossimo vocabolario troveremo la parola "Petalosa"? Ci sono poche possibilità, tuttavia in molti la richiedono!
PS: Escluso il "petaloso" aggettivo, come descrivereste, in una sola parola, un fiore con tanti petali?