Magazine Cultura
Venerdì 28 febbraio, durante una lezione del master dell’Accademia Drosselmeier, noi studenti siamo stati gli improvvisati giurati di un premio al Silent Book. Dopo aver sfogliato ed esserci passati di mano in mano i libri senza parole pervenuti quest’anno al Bologna Ragazzi Award, siamo riusciti (abbastanza incolumi) a selezionare una prima rosa di preferiti e, tra questi, a votare tre vincitori e due menzioni d’onore. Non è facile, anche quando si tratta di una giuria per gioco, ritrovarsi d’accordo sul segno di un illustratore o sulla bellezza e originalità di una storia, ma il nostro primo premio ci ha visti votare all’unanimità in suo favore. Con Marcella Terrusi abbiamo analizzato le nostre scelte e vi abbiamo ritrovato caratteristiche presenti frequentemente nei Silent: il tema del movimento (legato al tempo, così come alla metamorfosi, alla crescita e alla migrazione), il tema dell’incontro, l’organizzazione dello spazio della pagina, lo spazio vuoto come spazio narrativo, la circolarità della narrazione, la relazione che si crea tra lettori oltre a quella tra libro e lettore. Riprendendo gli studi di Ardigò, pedagogista di inizio Novecento, Marcella Terrusi ci ha fatto soffermare sull’importanza delle immagini nel rendere visibile ciò che non ci è possibile cogliere con i sensi: il movimento troppo piccolo dinamico (come, per esempio, il battito d’ali di un colibrì) e il movimento troppo grande dinamico (lo sbocciare di un fiore o il movimento dei pianeti). I Silent Book riescono, attraverso il linguaggio delle immagini, a rendere visibile queste categorie quasi inafferrabili. Resta comunque il mistero di questo neologismo che, come ci ha ricordato Grazia Gotti, solo noi italiani usiamo, senza sapere chi lo ha inventato. Per concludere la lezione sui Silent Book, Marcella Terrusi ci ha guidati in una lettura condivisa di Flotsam e di Tuesday di David Wiesner, vincitore di tre medaglie Caldecott e autore imprescindibile in un discorso sui libri senza parole.
Ecco qui di seguito i nostri premi che vedono soprattutto l’infanzia protagonista, con la sua capacità di creare mondi fantastici, di viverli e poi tornare alla realtà. Viene in mente Max, re dei Mostri Selvaggi, d’altronde Sendak lo sapeva bene: “Children do live in fantasy and reality; they move back and forth very easily in a way we no longer remember how to do”.
I premio Renato Moriconi, Barbaro, Companhia das Letrinhas, Brasile 2013 Motivazione: Immagine e immaginazione stringono appieno in queste pagine il loro legame, alimentandosi a vicenda, in un racconto di grandi imprese, come solo un bambino sa viverle. Un guerriero affronta con coraggio nemici, draghi, fiamme e mostri marini senza batter ciglio; quando la sua corsa termina, muta l’espressione del suo viso e compare presto un pianto disperato, fino allo svelamento finale della narrazione, che stupisce e diverte il lettore. L’albo senza parole narra con il movimento, seguendo il soldato barbaro su e giù all’interno delle pagine e contemporaneamente seguendo la linea orizzontale della lancia e della corsa del cavallo al galoppo attraverso l’avventura.
II premio Nayul Kim, Jump up, Somebooks, Repubblica di Corea, 2013 Motivazione: Un’opera prima già matura per la qualità della rappresentazione e per la capacità di raccontare, attraverso una narrazione semplice, la gioia e l’amicizia nel gioco condiviso. Jump up, il cui titolo guida sin dalle prime pagine la lettura, riesce a valorizzare, sfruttandone le possibilità, l’unità narrativa della doppia pagina nell’albo illustrato. Un panda e un lemure sono in volo (anche se, inizialmente, non sappiamo come facciano), uno nella pagina sinistra e l’altro nella destra, e si alternano in alto e in basso fino a quando non riescono a coordinare il loro salto e a incontrarsi sulla linea che divide le due pagine (per poi poterla oltrepassare). Con le sue incisioni, Nayul Kim riesce a esprimere il divertimento nel gioco, l’empatia tra i due personaggi, attraverso lo scambio di sguardi prima ancora del contatto fisico.
III premio Aaron Becker, Journey, Candlewick Press, Stati Uniti d’America, 2013 Motivazione: Una storia ricca e complessa, un vero e proprio romanzo d’avventura affidato esclusivamente alle immagini, una porta aperta sull’Oriente e sul fantastico. In Journey, sua opera prima, Becker mette a frutto il suo lavoro d’artista nel cinema di animazione e i suoi innumerevoli viaggi per regalarci un inno all’immaginazione: ciò che si può immaginare esiste. Una ragazza che si annoia a casa, messa in disparte da famiglia e amici, disegna grazie a un magico gessetto rosso (come la matita viola di Harold negli anni Cinquanta) una porta che dalla sua stanza la farà entrare in un altro mondo dai colori ben più accesi e vari di quello appena lasciato. L’immaginazione non è una condanna alla solitudine, un’evasione o fuga nel sogno, e l’incontro con l’altro permette di riprendere il viaggio in due, ognuno con il suo gessetto.
Menzioni: Mark Pett, The Boy and the Airplane, Simon & Schuster, Stati Uniti d’America, 2013 Poong Mihwa, Bone, Somebooks, Repubblica di Corea, 2012
Per leggere o ascoltare qualcosa in più sui Silent Book, on line trovate una lezione di Marcella Terrusi presso l’Università di Bologna e due suoi recenti interventi per la rivista Andersen (la traduzione della prefazione di Shaun Tan al volume Visual Journeys Through Wordless Narratives. An International Inquiry With Immigrant Children and The Arrival e un breve reportage da Lampedusa per Labibliotecacheverrà di Ibby Italia). Enrica Colavero
In Fiera, al padiglione 33, potrete leggere tantissimi Silent Book, ma #nonditeloaigrandi
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Sold out all’Arena di Verona la prima tappa italiana dei londinesi Mumford & Son...
“Love was kind, for a time/ Now just aches and it makes me blind/ This mirrors holds, my eyes too bright/ That I can’t see the others in my life/ We too young,... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
Top Ten Tuesday: Top Ten Books I've Read So Far In 2015
Top Ten Tuesday Top Ten Books I've Read So Far In 2015 Dopo una settimana di assenza, colpa connessione assente, ritorna Top Ten Tuesday con una bella... Leggere il seguito
Da Susi
CULTURA, LIBRI -
Recensione: Ti prego perdonami di Melissa Hill
"Ho nostalgia del tuo sorriso, della tua risata, del profumo della tua pelle, e mi fa impazzire non poterti stringere e dirti che ti amo. Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
“Le avventure di Charlotte Doyle”, di Avi, Il Castoro; “Il piccolo capitano”,...
Pronti a salpare per due avventure che hanno il mare come scenario e la libertà per orizzonte?Anche per voi l’estate porta con sé la voglia di leggere storie... Leggere il seguito
Da Ilgiornaledeigiovanilettori
CULTURA, LETTERATURA PER RAGAZZI -
Anteprima: Monster Masters - I segreti dei Maestri dell'Horror di Alessandro...
In uscita a luglio 2015 un saggio illustrato imperdibile per gli appassionati di Horror. Titolo: Monster Masters - I segreti dei Maestri dell'Horror Autore:... Leggere il seguito
Da Flautodipan
FANTASY, LIBRI -
Stasera alle 21,15 su Rai Movie La 25ª ora di Spike Lee
Anno: 2002Durata: 134'Genere: DrammaticoNazionalita: USARegia: Spike LeeLa 25ª ora è un film del 2002, diretto da Spike Lee, tratto dal romanzo omonimo scritto... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA