Una inutile manovra

Nell'ultima domenica pomeriggio libera della stagione ho approfittato per riposare,preparare le ultime cose per la stagione e vedere un po' di tele.
Ho visto della manovra fatta come sempre all'italiana cioe' partendo in un modo e finendo in un altro.
Premetto che l'insegnamento della Grecia va tenuto in grande considerazione,non si puo' vivere di assistenzialismo,non si puo' andare in pensione a 53 anni...nessun paese puo' farcela in questo modo.
E qua' viene fuori il solito discorso,un paese come il nostro di 60 milioni di abitanti non puo' avere 4 milioni di dipendenti statali,la Francia che e' piu' grande di noi ne ha poco piu' di 2 milioni.
Tutto il sistema va riformato se non vogliamo con questi provvedimenti tentare di fermare il mare con le mani.
Centinaia di migliaia di falsi invalidi....ma quanti cazzo sono questi invalidi?
Massimo rispetto per chi lo e' davvero ma e' possibile che in ogni marciapiede di Torino ci siano almeno 3 posti auto riservati agli invalidi?
Quanti di questi lo sono veramente,e in questo caso ne avrebbero il sacrosanto diritto?
Possibile che la Calabria abbia piu' guardie forestali del Canada?
Leggete LA CASTA e vedrete che dopo 10 minuti vi vera' voglia di scagliare il libro contro il muro dal nervoso.
C'e'sempre meno gente che lavora e sempre piu' gente in pensione,meno gente che paga contributi e piu' gente che prende sussidi...sacrosanti nella maggior parte dei casi.
Un tempo la vita durava meno,uno andava in pensione e dopo pochi anni tirava gloriosamente l'ala oggi lo stato paga 20/30/40 anni di pensione a milioni di persone senza contare i costi sanitari...
Tutto il sistema va cambiato altrimenti non ne veniamo fuori,che senso ha tagliare la cultura,la sanita',la ricerca mentre la regione Sicilia permette ai propri consiglieri che vengono eletti in parlamento di mantenere il sussidio di consigliere che si aggiunge allo stipendio di parlamentare...ma chi cazzo paga tutto questo?
Noi!