Una Landing page accattivante per una buona campagna pubblicitaria

Quali sono gli strumenti per realizzare un buon sito web? Qual è la formula dietro la quale si nasconde il successo di un progetto web? Certamente grande importanza ricopre il fattore tecnico e quello legato all’indicizzazione dei nostri contenuti sui motori di ricerca. Importanza che si lega poi ad una capacità, la nostra, di saper divulgare e presentare al meglio i nostri prodotti.

Sbarcare, anzi atterrare sul web, per incrementare le vendite dei  prodotti della propria azienda, pur rappresentando in questo momento una grande opportunità, è anche un obiettivo difficile da realizzare: si tratta di fare pubblicità on line in maniera valida e convincente.

Per esempio, bisogna costruire ottime landing page (pagine di atterraggio), per sfruttare al massimo il Pay Per Click (PPC). Siete disorientati? non preoccupatevi, è più semplice ed intuitivo di quanto sembri!

Gli annunci pubblicitari sul Web

Prendiamo come esempio Google: il motore di ricerca più diffuso in questo momento a livello mondiale (in Italia lo utilizza il 93% dei navigatori) ha costituito una piattaforma pubblicitaria, Google AdWords,  che consente di pubblicare  annunci in formato testo, immagini e video sulle pagine dei risultati di ricerca e sui siti della rete di contenuti Google. La modalità di acquisto e pagamento utilizzata è il Pay Per Click: l’inserzionista paga una tariffa unitaria sul numero dei click, cioè sul numero degli utenti che clicca realmente sull’annuncio pubblicitario. Invece di utilizzare la home page del sito come landing page Google – ma non è il solo – richiede la cosiddetta “URL di destinazione”, cioè l’indirizzo della pagina su cui atterrerà il potenziale cliente dopo aver cliccato sull’annuncio pubblicitario.

A che serve la landing page?

Il Pay Per Click è molto utile per acquisire velocemente nuovi visitatori verso il proprio sito, in quanto si può ottenere una grossa visibilità su motori di ricerca, siti e portali che scelgono di mostrare le pubblicità sui loro siti. Però si può spendere parecchio, ottenendo molti click senza che i nuovi utenti si trasformino in clienti effettivi.

Una buona  landing page deve quindi stimolare i desideri dei visitatori per convertirli in clienti, cosa che ad esempio le home page tradizionali non sono in grado di fare. I vantaggi sono parecchi: rivolgersi ai potenziali clienti con messaggi mirati, sulla base dei termini che hanno ricercato; migliorare il proprio Quality Score (il punteggio assegnato alle parole chiave acquistate); evitare di distrarre i potenziali clienti dall’azione-obiettivo della campagna pubblicitaria. In sintesi, la landing page deve catturare l’attenzione, stimolare il desiderio,  indurre all’azione,  per far sì che il processo di acquisizione cliente giunga al termine. Et voilà!

Guest post by: Enrico