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8 anni dopo la leggendaria Paola Pezzo (2 ori olimpici nel 1996 e 2000), un'italiana torna a far risuonare l'inno di Mameli nella Coppa del Mondo di mountain bike. Si tratta dell'altoatesina Eva Lechner, che ha trionfato a Houffalize, in Belgio. La 24enne azzurra, già da qualche anno grande promessa di questa specialità oltre che superba polivalente (si cimenta con profitto anche su strada e nel ciclocross), ha disputato una competizione straordinaria, surclassando nettamente le rivali. Dopo essersi portata nel gruppo di testa, infatti, la ciclista italiana è scivolata in un insidioso tratto in discesa, perdendo ben 38 secondi da un terzetto di testa formato dall'austriaca Elisabeth Osl, dalla statunitense Willow Koerber e dalla spagnola Marga Fullana. Tenace e caparbia, però, al Lechner ha reagito da grande campionessa e con una rimonta inarrestabile ha prima ripreso le fuggitive e poi ha sferrato l'attacco finale nella discesa conclusiva, giungendo da sola al traguardo con 5 secondi di vantaggio sulla Koerber. Terza piazza per la Osl. Questa vittoria possiede un valore psicologico immenso poiché Eva, ragazza di indiscutibile talento, aveva bisogno di una soddisfazione simile per sbloccarsi a livello mentale: ora acquisirà finalmente la necessaria consapevolezza di poter primeggiare spesso a livello mondiale. Felice al traguardo il ct Paola Pezzo, che finalmente sembra aver trovato una degna erede. L'Italia della mountain bike è tornata grande.
Federico Militello
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