Ok, il titolo è un po' inquietante, lo ammetto. Ma voi come definireste la partita del Milan di ieri? Leonardo presenta la sua squadra con Abate terzino destro, Gattuso e Ambrosini a centrocampo, Huntelaar e Dinho in avanti. Per il resto nessuna novità. Pronti-via e comincia la sofferenza. Dopo dieci minuti Seedorf fa chiari segnali verso la panchina. Ha il cagotto. Davvero, il cagotto.Vabbè, su, non scoraggiamoci. Rivas comincia lo show. Percussioni, dribbling, profondità. Donati martella che è un piacere, con buona pace di Braida, davvero un genio a cederlo in Scozia. Quanto servirebbe adesso uno così al Milan. Più volte nel corso della partita il Milan rischia di capitolare e il solo Storari si merita la sufficienza. Per il resto calma piatta. Ronaldinho conferma di essere fuori forma, Huntelaar non ne prende una, Seedorf deve stringere le chiappe e quindi non può nemmeno muoversi. In panchina si assiste a un dialogo agghiacciante. Tassotti: "Andiamo a due all'ora." Leonardo. "Durissima, è durissima."Si sintetizza qui la prestazione dei rossoneri. Sfortunato il Bari, che più volte conduce l'azione con geometrie perfette, ma paga l'inesperienza la davanti. Leo, chi te lo ha fatto fare????
In casa Juve e Inter non va meglio: una fermata da un Bologna davvero in palla, l'altra addirittura sconfitta da una Samp fortunata e brava a crederci.Pareggiano Catania e Roma, idem Lazio e Palermo. Il Genoa continua il suo trend negativo con l'Udinese ad approfittarne.Che dire, una domenica relativamente significativa. Niente è scontato. Campionato aperto a qualsiasi soluzione, classifica cortissima.Scena preferita: Sirigu in Lazio-Palermo. A fine partita, sconsolato, si accascia vicino al palo e quasi piange. Un ragazzo del vivaio rosa-nero, migliore in campo, umile ma con personalità. Nessuna colpa sul gol del paregggio, e anche se ne avesse avute nessuno avrebbe potuto recriminare. La squadra di Ballardini meritava anche di più visto quanto prodotto nei 90 minuti. Coraggio Salvo, stai su! A presto, amici sportivi!Tore