Prima di proseguire voglio sottolineare che nella recensione esporrò solo il mio giudizio riguardo al libro e al film senza tirare in ballo l’ aspetto “morale” di una storia che parla di sadomaso e di un rapporto sessuale fuori dal comune.
Ognuno ha le sue opinioni riguardo a ciò che ritiene più o meno adeguato sessualmente per cui non voglio entrare nel merito di una discussione di questo tipo.
Titolo: Cinquanta sfumature di grigio
Genere: EroticoRegia: Sam Taylor-Johnson.
Interpreti principali: Dakota Johnson, Jennifer Ehle, Jamie Dornan, Luke Grimes, Victor Rasuk.
Produzione: USA, 2015.
bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili... Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri. Tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma anche amore romantico, sono gli ingredienti che E. L. James ha saputo amalgamare osando scoprire il lato oscuro della passione, senza porsi alcun tabù.
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Avete capito bene. Ho proprio scritto "dispiacere". Premetto che non sono una fan della serie, ma avendo letto la trilogia, da brava lettrice non potevo fare a meno di farmi un'idea sulla trasposizione cinematografica.
Del romanzo avevo trovato carino e scorrevole il primo volume. La storia era curiosa e intrigante, soprattutto perché trattava un argomento ancora sconosciuto nel mondo dell’editoria.
Sfortunatamente, gli elementi che nel libro non mi erano piaciuti, li ho trovati estremamente enfatizzati nel film mentre le parti che della lettura mi avevano intrigato sono state completamente eclissate.
Procediamo per gradi.
Sicuramente il regista ha rispecchiato fedelmente la trama che non si discosta quasi per nulla da quella originale. Ottimo se si pensa che gran parte delle storie vengono modificate ( a volte negativamente) per adattarsi all’esigenza cinematografica.
Peccato però che in questo caso qualcosa per velocizzare e movimentare la storia ci sarebbe proprio voluto.
L’inizio che avrebbe richiesto una maggiore cura, soprattutto nella conoscenza tra i due, è velocizzato al massimo. Un battito di ciglia e Anastasia e Grey sono pazzi l’uno dell’altra.
Il resto della storia è incentrato interamente sull ’indecisione di Anastasia nel firmare il contratto di schiavitù sessuale proposto da Christian.
Se leggerlo era stato stuzzicante, vederlo è stato di una NOIA mortale. Un tempo che non passava più.
Nel libro, Anastasia aveva una personalità davvero poco accentuata. Una ragazza introversa e mite che non mi aveva incuriosito particolarmente, ma che a parte alcune situazioni non mi aveva infastidito.
Vederla al cinema è stata un’agonia. Un personaggio davvero scialbo, poco naturale ed ingessato che non mi ha dato alcuna emozione.
I curiosi che non hanno letto il libro, ma che volevano assistere a qualcosa di trasgressivo, saranno stati sicuramente delusissimi.
Di così scandaloso non c’è assolutamente nulla. A parte un paio di sculacciate, manette e qualche scorcio del sedere di Grey niente mi ha lasciato sorpresa o stupita.
Non parliamo poi del finale, troncato e senza senso che mi ha fatto davvero rabbrividire per la sua banalità.
Secondo me le fan della serie ne rimarranno deluse, perché le aspettative delle lettrici sono sempre più alte mentre chi non conosce la trilogia si annoierà a morte.
Se volete un consiglio, guardatelo in dvd a noleggio oppure usufruite di qualche sconto al cinema. Non pagate il prezzo pieno, perché non ne vale la pena.
VALUTAZIONE FINALE : 2 FATINE E MEZZO!
Buona serata
Anita