Una lezione di coraggio ed estetica

Suona strano vedere come oggetto di questo post un piccolo complesso termale in un paesino sperduto in uno dei tanti cantoni della Svizzera, ma il capolavoro dell’architetto Peter Zumthor ha regalato alla località di Vals prestigio internazionale.

Le terme di Vals sono un teatro di pietra ed acqua, un edificio unico che rimarrà nel tempo; esse sono la prova di come un’idea architettonica possa rendere a livello economico e turistico.
L’effetto della costruzione è fortemente arcaico, dove i percorsi si sviluppano come meandri ricavati da un sistema di caverne poste ad angolo retto, attraversando la struttura base delle terme, costituita da grandi blocchi di pietra isolati.


Questo continuità si sviluppa attraverso passaggi intimi e oscurati sul lato della montagna, finendo poi in cavità sempre più grandi che conducono sulla parte anteriore, dove la luce del giorno e la vista panoramica, creano una zona permeabile tra l’interno e l’esterno incorniciata dal magnifico paesaggio del pendio della valle di fronte attraverso enormi portali di pietra.
Osservato dall’esterno, l’edificio appare come un tutt’uno simile a una grande pietra traforatata. Essa è realizzata da una serie ininterrotta di strati di pietre naturali; lastre di gneiss di Vals, poste in molti strati una sopra l’altra, estratte in una cava di pietra che si trova poco distante nella valle, determinano la vista in sezione e di prospetto dell’intero edificio.


Concludendo le terme di Peter Zumthor sono un capolavoro di estetica, sintesi di giochi di luce naturale ed eleganza senza tempo, che rendono il percorso termale un sorta di esperienza mistica.